Per la Corte di Giustizia Ue in alcuni casi si può vietare il velo islamico sul luogo di lavoro

Per cui, che si tratti del velo islamico, di un crocifisso piuttosto che un simbolo di partito, è nelle facoltà del datore di lavoro vietarlo.

Cosa afferma la sentenza della Corte Ue. In realtà la sentenza non riguarda solamente il velo islamico, ma si occupa di "qualsiasi forma visibile di espressione delle convinzioni politiche, filosofiche o religiose".

A cura di Annalisa Girardi. La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha stabilito che in alcuni casi i datori di lavoro possono vietare di indossare il velo islamico sul luogo dell'impiego. (Fanpage.it)

Su altri giornali

E’ ufficiale, secondo un verdetto emesso dalla Corte dell’Unione europea ieri è legittimo licenziare oppure sospendere dipendenti che portano il velo islamico, lo Hijab. Il tutto era stato portato davanti ai giudici della Corte europea ai quali si erano appellate le musulmane per la tutela della loro libertà religiosa garantita dal diritto europeo. (La Voce di Bolzano)

L'associazione infatti persegue nei confronti dei bambini, dei genitori e dei terzi una politica di neutralità politica, ideologica e religiosa. 2, paragrafo 1 e paragrafo 2, lettere a) e b), dell'art. (Studio Cataldi)

certe condizioni, può essere vietato indossare il velo sul posto di lavoro. "Il divieto di indossare sul luogo di lavoro qualsiasi forma visibile di espressione delle convinzioni politiche, filosofiche o religiose può essere giustificato dall'esigenza del datore di lavoro di presentarsi in modo neutrale nei confronti dei clienti o di prevenire conflitti sociali". (TRT)

Il divieto di indossare il velo islamico al lavoro «può essere giustificato dall’esigenza del datore di lavoro di presentarsi in modo neutrale nei confronti dei clienti o di prevenire conflitti sociali», tuttavia «tale giustificazione deve rispondere a un’esigenza reale del datore di lavoro». (Il Dubbio)

Da anni, nelle diverse società multiculturali, tra cui quelle europee, si discute molto sull’utilizzo del velo islamico, provocando accesi dibattiti. Inoltre, la sentenza specifica che il provvedimento “può essere giustificato dall’esigenza del datore di lavoro di presentarsi in modo neutrale nei confronti dei clienti o di prevenire conflitti sociali” (Redazione AriaMediterranea)

Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Ue esprimendosi sul caso di due dipendenti di aziende tedesche che erano incorse in procedimenti interni per aver indossato il velo al lavoro. (Imola Oggi)