I commercianti di Asti sono scesi in piazza: “Fateci lavorare”

Si sono uniti anche numerosi artigiani e titolari di altri esercizi a regime partita Iva, per rivendicare il diritto a lavorare.

Una delegazione si è poi recata con i rappresentanti di Comune e Regione in Prefettura

I commercianti ambulanti hanno formato un lungo corteo di furgoni che ha attraversato la città suonando i clacson per richiamare l’attenzione dei cittadini.

Manifestazione pacifica stamani, mercoledì 7 aprile, in piazza Alfieri e piazza Libertà da parte dei commercianti, perlopiù ambulanti, che il mercoledì tradizionalmente allestiscono le loro attività nelle due piazze, ora per la maggior parte fermi a causa dell’emergenza sanitaria. (La Stampa)

Su altri media

Abbiamo il diritto di chiedere misure importanti che consentano di dare respiro alle casse delle nostre imprese. I mercati all'aperto - conclude Pestelli - sono luoghi sicuri. (LA NAZIONE)

Sul tavolo, inoltre, la richiesta di maggiori controlli, per quanto riguarda il mercato regionale di Santa Colomba, per evitare ingressi degli ambulanti non autorizzati. “Siamo pronti ad attendere anche fino al prossimo 20 aprile – ha concluso Caruso -, ma poi abbiamo la necessità di tornare al lavoro (NTR24)

Molti colleghi nostri hanno prodotti che si possono vendere anche in zona rossa, ma i sindaci ci ignorano completamente” , le parole degli ambulanti . Una sessantina di furgoni in corteo che termina con un presidio di protesta di fronte alla Prefettura con circa ottanta ambulanti . (Video - La Stampa)

– Questa mattina, insieme all’assessore Riccardo Beltrame, ho incontrato una rapprentanza dei tanti ambulanti extra alimentari che hanno la postazione presso il nostro mercato settimanale ma che non possono allestire i loro banchi causa “zona rossa”. (ValsusaOggi)

Proteste contro le chiusure, la rabbia di un popolo. Sono ristoratori, albergatori, commercianti, ambulanti e molti altri che non tollerano più le chiusure imposte dal governo. Le scritte sono emblematiche: “Vogliamo lavorare”, “Diritto al lavoro”, “Apriamo perché siamo all’aperto” (Il Primato Nazionale)

“Manifestiamo perché il Governo ci sta penalizzando in modo indiscriminato: è come se noi ambulanti non esistessimo – spiega il presidente Fiva Lecco, Rino Barbieri -. Fiva Confcommercio Lecco ha deciso di organizzare per sabato 10 aprile una manifestazione passiva nell’area del mercato di Lecco. (Lecco Notizie)