Parigi, i manifestanti tornano in piazza: in migliaia al corteo contro la riforma delle pensioni

Migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la Francia per la seconda giornata di mobilitazione generale contro l’impopolare riforma delle pensioni che vuole aumentare l’età pensionabile da 62 a 64 anni. Secondo il sindacato comunista CGT i manifestanti sono stati 2,8 milioni in tutto il Paese, ma è scontro sui numeri a Parigi: al corteo nella capitale, secondo il sindacato, hanno partecipato 500mila persone, la polizia parla di 87mila manifestanti mentre per Occurrence, un osservatorio indipendente di cui fanno parte vari media francesi, in piazza erano in 55mila. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non accenna a placarsi lo sciopero di massa in Francia, in protesta alla nuova riforma dell’innalzamento delle pensioni da 62 a 64 anni. A cura di Biagio Chiariello (Fanpage)

La protesta contro la riforma delle pensioni incrocia quella dei lavoratori della scuola, che denunciano la perdita di oltre il 15% del potere d’acquisto dei propri salari e un carico orario settimanale che in alcune situazioni porta a superare le 40 ore di lavoro reale, e chiedono una urgente revisione al rialzo dei salari per tutto il personale del comparto unita a un piano di recupero del potere d’acquisto perduto e il ritiro della proposta del ministero di legare futuri apprezzamenti salariali ad ulteriori aumenti del carico di lavoro. (FLC CGIL)

L’innalzamento dell’età pensionabile a 64 anni ha generato un putiferio oltralpe: molti cittadini francesi non ci stanno, ad accettare la riforma delle pensioni che il governo vuole approvare il prima possibile. (Il Primato Nazionale)

A Parigi come in Provenza. Le piazze di Francia, nuovamente mobilitate in 250 città, parlano chiaro: il secondo sciopero generale promosso ieri dai sindacati è un successo ulteriore dopo quello del 19 gennaio. (ilGiornale.it)

Secondo le stime della polizia francese, raccolte da Le Figaro, sono circa 1,2 milioni i francesi che oggi sono scesi in piazza in tutto il Paese urlando slogan e cori polemici contro il governo e la polizia. (Open)

L’anno scorso, assieme alle colleghe, hanno scioperato per tre mesi, chiedendo aumenti di salario e riduzione dei ritmi. «Io sono in collera sempre, ma questa volta tutto in questo progetto di legge mi fa imbestialire», dice Marion al manifesto, in mezzo al corteo parigino contro la riforma delle pensioni voluta da Macron. (Il Manifesto)