Assisi, Mattarella accende la Lampada sulla tomba di san Francesco a nome degli italiani: serve coerenza nei comportamenti

ASSISI. Da Assisi il capo dei vescovi, nel giorno del Patrono del nostro Paese, chiede alla politica, in questa fase cruciale per il futuro, di difendere in particolare anziani, giovani, ambiente, vita e maternità. Il cardinale Matteo Maria Zuppi esorta tutti a concorrere all’interesse nazionale dell’Italia, indispensabile per rafforzare le istituzioni. E ringrazia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente alla Messa nella città di san Francesco, e che accenderà la Lampada votiva sulla tomba del Santo Poverello: tutela gli ideali costitutivi dell’Italia, evidenzia il porporato, il suo servizio è pieno di saggezza e convinta passione. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per interrompere questa spirale. E allora la richiesta di abbandonare la prepotenza che ha scatenato la guerra. (ilmattino.it)

Un messaggio unico, ma con più destinatari. L'Italia, l'Europa, il mondo. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da Assisi, dopo aver acceso la lampada votiva a San Francesco, nella Basilica superiore, a nome di tutti gli italiani. (Avvenire)

Pace tradita nel cuore dell'Europa (Agenzia askanews)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio all’Italia dopo la cerimonia di accensione della Lampada di San Francesco ad Assisi. La nostra Costituzione l’ha, coerentemente, iscritta come fondamento e traguardo della nostra comunità. (SardiniaPost)

La Parola di Dio parla sempre a noi e di noi. Parla oggi e ci aiuta a capire i segni dei tempi e questi ci aiutano a comprenderla, perché non è mai fuori del tempo o in un tempo passato, ma nell’oggi, nella storia. (Famiglia Cristiana)

Non ci arrendiamo alla logica di guerra - ha aggiunto -, che consuma la ragione e la vita delle persone e spinge a intollerabili crescendo di morti e devastazioni. La pace è un diritto iscritto nelle coscienze e rappresenta l'aspirazione più profonda di ogni persona, appena alza lo sguardo oltre il proprio presente. (ilmessaggero.it)