Bari, pane e focaccia vanno alle stelle: un chilo costa 3,5 euro

BARI Bari non raggiunge certamente le quotazioni al dettaglio di altre città italiane, ma anche qui si registra un balzo considerevole del prezzo del pane con una oscillazione, a seconda dei comuni, fra i 2,8 e i 3,5 euro al chilo per una classica rosetta prodotta con la farina.

Coldiretti ha calcolato che dal grano al pane il prezzo aumenta di 19 volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l'acqua per ottenere un chilo di prodotto finito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Al secondo posto si piazza Forlì, dove il prezzo massimo del pane fresco è di 9 euro al kg (4,37 euro il prezzo medio). Vola, con il caro bollette e il boom delle materie prime, il prezzo del pane: il record, segnala Assoutenti, e’ stato registrato a Ferrara dove viene venduto fino a 9,8 euro al chilo. (Metropolisweb)

Quello che rassicura il deputato è il fatto che il nostro paese è comunque un produttore di tali materie prime In Liguria e in Sardegna è già partita la corsa ai supermercati, con lo svuotamento degli scaffali. (Mezzokilo)

Il caro-bollette fa impennare i prezzi di prodotti di largo consumo come pane e pasta, beni che nei prossimi giorni potrebbero risentire del conflitto scoppiato in Ucraina e dei forti incrementi nelle quotazioni delle materie prime. (il Fatto Nisseno)

«In questi ultimi giorni, a causa della guerra in Ucraina, si diffondono sulla stampa notizie di considerevoli aumenti dei listini di pane e pasta. Nella provincia di Rieti il prezzo al pubblico del pane sciapo non supera i 2,50€ e siamo collocati tra le provincie con il prezzo più basso nonostante le principali voci di costo (lavoro, materie prime, servizi) siano uguali in tutta la Nazione. (ilmessaggero.it)

Ed a Venezia, per acquistarne un solo chilogrammo, si può arrivare a spendere fino a 8,5 euro e mezzo, con una media di 5,52 euro. Emblematico il caso del grano: un bene essenziale come il pane ha già raggiunto quotazioni inimmaginabili fino a qualche mese fa. (Corriere della Sera)

Se ci pensate ora è raddoppiato, e ricordo che come panificio di quintali ne acquistiamo 4.500 all’anno. A memoria, dall’avvento dell’euro, il prezzo della farina da noi utilizzata ha sempre oscillato sui 30 euro al quintale. (il Resto del Carlino)