Il Fondo monetario taglia le stime di crescita mondiale (e anche per l’Italia)
La Cina è attesa crescere quest’anno del 4,8%, ovvero 0,8 punti percentuali in meno rispetto alle stime di ottobre
Il Fondo monetario internazionale taglia le stime di crescita dell’economia mondiale per il 2022.
Nel 2023 la crescita è stimata al 3,8%, in rialzo di 0,2 punti (+2,2%, in rialzo di 0,6 punti, per l’Italia).
Per l’Italia la stima scende a +3,8%, 0,4 punti in meno rispetto a quanto ipotizzato a ottobre. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Il taglio di mezzo punto a livello globale riposiziona le lancette del Pil a un +4,4%. Quando le condizioni lo permettono è necessario ridurre il deficit e far diminuire il debito» (ilGiornale.it)
Così il ministro dell’Economia Daniele Franco intervenendo a Telefisco, organizzato dal Sole24ore (LaPresse)
Tra i maggiori rischi l'inflazione, i prezzi energetici, le politiche delle banche centrali e i debiti dei paesi emergent. Dopo tre miglioramenti consecutivi delle stime, l’economia italiana dovrebbe decelerare rispetto alle previsioni del Fondo Monetario Internazionale (Sky Tg24 )
In uno scenario di rallentamento della crescita globale, il Fondo Monetario Internazionale taglia le stime per il Pil dell'Italia per l'anno in corso, abbassandole di 0,4 punti a +3,8%. (Yahoo Finanza)
Roma, 27 gen. (LaPresse) -” Per il 2022 stimiamo una crescita superiore al 4%”. (LaPresse)
A livello globale pesa la frenata di Usa e Cina. Alla base del taglio delle stime di crescita globale per il 2022 ci sono i problemi, di natura differente ma ugualmente preoccupanti, che toccano le principali due economie mondiali, Stati Uniti e Cina (Adnkronos)