Taxi: verso lo sciopero nazionale

117 della Costituzione sulle competenze specifiche delle Regioni in materia di Trasporto Pubblico Locale.

Le ragioni che hanno portato la categoria a questa decisione sono ben note, è in atto un tentativo di destrutturazione del settore del trasporto pubblico non di linea.

Siamo stati inseriti, infatti, nel ddl Concorrenza, nonostante il comparto taxi non rientri nella direttiva europea Bolkestein. (FirenzeToday)

Ne parlano anche altre testate

Azione ingiusta perché, come è noto, la direttiva europea Bolkestein esclude il servizio taxi dal campo della concorrenza, poiché inquadrato come servizio pubblico essenziale. La protesta delle auto bianche è principalmente contro il riordino dei servizi di mobilità urbana non di linea inseriti nel ddl concorrenza. (La Stampa)

Mercoledì 24 Novembre 2021, 00:10. Ancora una giornata di caos nel Centro di Roma che rischia la paralisi. Sono attese mille persone provenienti da tutta Italia nella giornata dello sciopero nazionale che inizierà alle 8 e terminerà alle ore 22. (Il Messaggero)

Gli orari dello sciopero in tutta Italia. Nessun taxi in strada dalle 8 alle 22, tranne alcune eccezioni Si prevede un corteo a Roma, a cui parteciperanno i tassisti provenienti da tutta Italia per manifestare contro il Ddl concorrenza. (QuiFinanza)

Le auto bianche, infatti, tirano il freno a mano contro le privatizzazioni e il ddl concorrenza, quest’ultimo visto come uno strumento che “favorisce le multinazionali”. ‘No concorrenza nel servizio pubblico’, ‘La chiamano concorrenza, in realtà l’ennesima rapina’, ‘Quando tutto sarà privato ci avranno privato di tutto’, ‘Stop multinazionali’ sono alcuni degli slogan scelti per manifestare. (LaPresse)

117 della Costituzione sulle competenze specifiche delle Regioni in materia di Trasporto Pubblico Locale. "La nostra Costituzione è fondata sul lavoro e non sull'intermediazione del lavoro - evidenzia il presidente del Radio Taxi 4242 - (La Nazione)

La Radio Taxi Trieste anticipa agli utenti che dalle 8 alle 22, verrà garantito solo il servizio essenziale, e dunque quello riservato alle persone con disabilità o evidenti fragilità Allo sciopero hanno aderito tutte le sigle sindacali. (Il Piccolo)