Ucraina, Biden torna ad attaccare Putin: "È un macellaio"

Centomila soldati della Nato sono in Polonia in massima allerta, pronti in caso di guerra La guerra in Ucraina è giunta al giorno 763. Centomila soldati della Nato sono in Polonia in massima allerta, pronti in caso di guerra. La Russia, infatti, ha moltiplicato gli attacchi contro l’Ucraina e ha sfiorato la frontiera occidentale rischiando di sconfinare di nuovo verso il territorio Nato. Il portavoce del Cremlino: “Prematuro parlare di quale sarà la reazione della Russia se sarà provata la partecipazione dell’Ucraina nell’attacco al Crocus City Hall”. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

L’Amministrazione è abbottonata e concentrata su tre fronti: il primo è ottenere dal Congresso i 60 miliardi di aiuti per l’Ucraina; il secondo è evitare ulteriori frizioni con Putin e in quest’ottica si inserisce la frase che Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale ha detto qualche giorno fa a chiusura di un briefing: «Putin è il presidente della Russia, questa è la realtà». (La Stampa)

«Posso dirvi quello che questa amministrazione ha detto più e più volte - afferma solenne Sabrina Singh, portavoce del Pentagono - Se un alleato della Nato dovesse esse re attaccato, certamente non vorremmo che ciò accadesse, ma difenderemo ogni centimetro della Nato». (ilGiornale.it)

Dall’altra parte dell’oceano il presidente statunitense Biden non torna indietro e torna a ingiuriare pesantemente l’omologo russo definendolo «quel macellaio di Putin». Intanto sui fronti aperti in Ucraina la guerra non si placa. (Il Manifesto)

Se un Paese della Nato stesse per essere attaccato di certo non ci staremmo a pensare: lo difenderemo», dice Sabrina Singh, portavoce del Pentagono, ed è chiaro che tenta di veicolare il messaggio alla Russia nel modo più chiaro ed esplicito possibile. (la Repubblica)

Joe Biden è tornato a definire Vladimir Putin un “macellaio“. L’aveva già fatto a marzo del 2022, subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina, durante un incontro con rifugiati ucraini a Varsavia. Stavolta il contesto è stato invece quello di un comizio in Nord Carolina, dove a fianco della vice presidente Usa Kamala Harris parlava della proposta di aumentare le tasse sui miliardari: “Immaginate cosa potremmo fare con questi soldi. (LAPRESSE)

Potremmo sostanzialmente ridurre drasticamente il deficit federale. Milano, 27 mar. (Agenzia askanews)