M5s, nella segreteria Conte vuole Di Maio e la sindaca Appendino

Da una parte Giuseppe Conte e il nuovo Movimento, dall'altra Rousseau e Davide Casaleggio.

Le strade sono ormai separate, una è comunque ben messa, va solo percorsa; l'altra è tutta da costruire, ricominciando daccapo.

Il passaggio e la verifica dei dati degli iscritti, custoditi nella pancia della piattaforma e da trasmettere ai nuovi gestori tecnici del M5S - sono un'azienda di Viterbo sul fronte software e un'altra collegata a uno studio legale di Roma su quello di tutela e conservazione degli stessi - è ancora in corso e necessiterà ancora di qualche giorno

(La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Con Conte nascerà qualcosa di nuovo, che non ha più niente a che fare con il passato. La Lega è certo cambiata e cambierà ancora, ma Salvini è rimasto fedele al principio originario del partito che guida. (LiberoQuotidiano.it)

"Io non ho mai pensato di correre per il seggio di Roma. Non è il paracadute che interessava ed interessa all'ex premier Giuseppe Conte, leader in pectore del Movimento 5 stelle ed ora più vicino al traguardo. (AGI - Agenzia Italia)

Così su Facebook Alessandro Di Battista, in un post in cui commenta l'intervista dell'ex premier, leader in pectore del M5S, al Corriere della Sera. "Credo nella piccola e media impresa - scrive - ed il governo di oggi è a trazione Confindustria. (Adnkronos)

Ed è alla giugulare dell’inquilino di via Arenula che Matteo Renzi si attacca quando decide di sbullonare il Conte II per intronare Mario Draghi. Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. (La Stampa)

In ballo non c’è solo Di Battista ma anche gli espulsi eccellenti come Nicola Morra e Barbara Lezzi Di Battista e Draghi. Di Battista risponde con garbo e riconoscenza ma si tiene fermo sul no al governo Draghi: “Ti ringrazio per le belle parole che mi hai dedicato oggi sul Corriere. (LA NOTIZIA)

La frangia più «rivoluzionaria» e di opposizione con la quale l'ex inquilino di palazzo Chigi non smette di flirtare. Se fosse solo un problema dei Cinque Stelle, la questione potrebbe essere derubricata a una speculazione politica. (ilGiornale.it)