Vaccino Covid, che cosa cambia con Poste Italiane rispetto ad Aria: opzioni di scelta per la data e il luogo

La Lombardia cambia il sistema per prenotare il vaccino anti Covid, mandando in soffitta la piattaforma di Aria: la Regione sarà così inserita nei sistemi informativi della struttura commissariale di Poste Italiane, come Calabria, Sicilia, Marche, Abruzzo e Basilicata.

La scelta Il sistema mostra date, orari e sedi vaccinali disponibili, tra cui scegliere: una grande novità rispetto al passato.

Un ultimo passaggio: è necessaria una nuova conferma per visualizzare i dettagli della prenotazione, compreso il codice Qr

Va poi inserito il numero di cellulare, necessario per ricevere la conferma con i dati della prenotazione. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

“Ennesimo grido d’aiuto che proviene dal SS.Trinita di Cagliari dove i posti in degenza in diversi reparti sono finiti, due per tutti : rianimazione ed infettivi, dove il personale si trova ad essere ridotto all’osso – scrive Giampaolo Cugliara – Motivo di questo disagio è dovuto ad una totale distrazione di infermieri ed oss che sono stati sottratti dai reparti par essere adibiti alle vaccinazioni ed agli scali aeroportuali sacrificando palesemente l’assistenza”. (Cagliaripad)

E’ questo il quadro generale che emerge da un sondaggio condotto sul sito www. (Prima la Martesana)

Milano: 245.046 (751). Brescia: 95.287 (655). Varese: 75.665 (162). Monza e della Brianza: 71.340 (295). Como: 53.405 (188). Bergamo: 45.739 (278). Pavia: 39.672 (111). Mantova: 30.972 (144). Cremona: 23.787 (139). (Prima Como)

Tra le regioni più virtuose Veneto, provincia autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta. Seguono i cinquantenni con 1.706.366 dosi ricevute e, a seguire, i sessantenni, con 1.149.540 dosi di vaccini anti-Covid inoculati. (Open)

Anche la settimana che sta per iniziare vedrà la Lombardia in zona rossa, in attesa del prossimo monitoraggio dell’Iss, atteso per venerdì 9 aprile 2021. Alcune zone della Lombardia (tra cui Milano e provincia) stanno sotto la soglia dei 250 positivi ogni 100mila abitanti (che fa scattare in automatico la zona rossa secondo l’ultimo Decreto del premier Mario Draghi). (Prima la Martesana)

Proprio la coniugazione tra dosi disponibili e somministrazioni fornisce il dato significativo dell’intero piano vaccinale che va letto rispetto alla reale immunità territoriale. Così suddivise per fasce d’età: oltre 90 anni 4373; 80-89 anni 24.260; 70-79 anni 10.818; 60-69 anni 12.130, 50-59 anni 11.142; 40-49 anni 8.578; 30-39 anni 5.524; 20-29 anni 2.741; 16-19 anni 123. (ilmessaggero.it)