Divieto di orecchini, catenine, piercing, obbligo di saluto, uso di bodycam e droni. È quanto prevede il nuovo regolamento della Polizia Locale di Genova

E’ pronto per essere votato martedì in consiglio comunale a Genova il nuovo regolamento di polizia locale.

Divieto di avere orecchini e portare catenine, divieto di piercing, obbligo di saluto, uso di bodycam e droni.

Tra gli aspetti più discussi del nuovo regolamento quelli presenti nel “codice deontologico” in allegato al testo principale: si parla di come e quando salutare, del divieto di chiacchierare con cittadini o colleghi, dell’aspetto fisico da tenere, barba e baffi, trucco, gioielli, piercing e molto altro. (infodifesa.it)

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Lo stanziamento servirà, in particolare, per l’acquisto di bodycam, strumenti già diffusi in altri centri bresciani, utili per salvaguardare gli operatori in situazioni di pericolo o criticità, ma anche per una descrizione reale degli eventi e, dunque, una maggiore tutela di tutti, operatori e cittadini. (gardapost)

Il decoro è una prerogativa già stabilita per legge per tutti i dipendenti pubblici, perché specificare questi aspetti soggettivi? Le modifiche veicolano una nuova concezione di polizia locale con tutte le funzioni aggiornate e l’organizzazione operativa. (Genova24.it)

Quando è in uniforme, l'appartenente al Corpo, deve avere particolare cura dell'aspetto esteriore della propria persona. «È fatto divieto di portare ogni altro distintivo o apportare qualunque modifica all'uniforme o al grado se non preventivamente autorizzato dal Comando (GenovaToday)

Il poliziotto municipale espleta anche i servizi di Polizia Stradale, mentre la qualifica di Pubblica Sicurezza deve essere attribuita dal Prefetto con proprio decreto. Anche il personale “contrattista” della Polizia Municipale di Favara ha la qualifica di “Agente di Pubblica Sicurezza”. (Sicilia ON Press)

Rimane sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno il trend dei controlli sul conferimento dei rifiuti e le discariche abusive. “Anche il nucleo di polizia commerciale – continua Prina – è stato intensamente impegnato, tanto da dover abbandonare la propria attività ordinaria (LuccaInDiretta)

Dopo un appello sui social per cercare testimoni dell’accaduto, andato a vuoto, la donna si è rivolta al Nucleo Operativo Stradale della Polizia Locale, che con le informazioni fornite ha aperto un’indagine. (Nordest24.it)