Bergonzi: "Primo gol dello Spezia da annullare"
Bergonzi ha sottolineato come la sbracciata dell’angolano sia eccessiva e vada ad ostacolare in modo sanzionabile l’intervento di Binks
Dagli studi Mediaset l’ex arbitro Mauro Bergonzi ha analizzato gli episodi salienti di Spezia-Como, gara di Coppa Italia andata in scena ieri sera e terminata 5-1 per i liguri.
Secondo l’ex fischietto il primo gol dei bianchi, realizzato da Nzola e convalidato dopo un “silent check” tra l’arbitro Meraviglia di Pistoia e la sala Var, non sarebbe del tutto regolare. (Calcio Spezia)
Su altre fonti
Nelle ultime 24 ore c’è stata una discussione tra società ed entourage del giocatore e si è arrivati a prendere questa decisione". OmercatoWEB. (Torino Granata)
Il tecnico Gotti ha risposto così: "Il fatto che non ci fosse Maggiore non è una scelta tecnica, ieri avevo detto che avrebbe giocato, ma non è una cosa della quale compete a me parlare" Le parole – più o meno queste riferiscono dallo Spezia – di Giulio Maggiore, rivolgendosi a mister Gotti negli spogliatoi, poco prima del via della partita tra i liguri e il Como, nell'odierno primo turno di Coppa Italia (ItaSportPress)
Spezia ai sedicesimi contro il Brescia che, da parte sua si impone 4-1 in rimonta a Pisa. I liguri battono 5-1 il Como, le rondinelle 4-1 il Pisa. ROMA (ITALPRESS) - Tanti gol e due nette vittorie nelle due gare del sabato pomeriggio di Coppa Italia (Yahoo Eurosport IT)
Metteremo in campo la squadra più competitiva possibile, ma lo Spezia che scende in campo domani è fatta non più al 50%". Fonte: ANSA. (Milan News)
A parte le battute, molto bene come mi avevano riferito". "Credo una grossa incomprensione, la societa poteva forse avvisare prima della scelta e Maggiore giocare comunque. (LA NAZIONE)
Il tecnico si è soffermato su Giulio Maggiore, neanche in panchina e al centro delle voci di mercato: "Il fatto che non ci fosse Maggiore non è una scelta tecnica. C'è stata una discussione tra la società e l'entourage del giocatore e abbiamo preso questa decisione (Calciomercato.com)