Coronavirus, conferenza stampa della protezione civile

Cresce ancora il bilancio delle vittime da Covid-19: nelle ultime 24 ore sono morte 756 persone, portando il totale a 10.779.

Il numero di casi totali italiani che hanno contratto il coronavirus tocca quota 97.689.

Dei 73.880 malati complessivi, 27.386 sono poi ricoverati con sintomi e 42.588 sono quelli in isolamento domiciliare, il 58% del totale, senza sintomi o con sintomi lievi.

I guariti superano quota 13030, un aumento di 646 unità rispetto al bollettino di ieri. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

"Nel fine settimana abbiamo registrato un calo nel numero dei decessi e dei ricoveri in terapia intensiva. "La maggior parte delle domande -ha spiegato Borrelli- proviene da Lazio, Lombardia e Campania e stiamo procedendo con l'individuazione del primo contingente di infermieri da far partire". (Yahoo Notizie)

Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. «È un comportamento che non va tenuto - ha aggiunto - bisogna evitare il contagio di altri persone». (L'Arena)

“Non bisogna abbassare la guardia- spiega Borrelli – il virus non è ancora battuto. “La ‘fuga’ dal nord verso il sud nelle prime settimane di marzo è stato un evento molto grave e certamente ha contribuito ad un incremento della diffusione del virus nelle altre Regioni. (Zoom24.it)

Coronavirus, Borrelli: “oggi solo 2 trasferiti dalla Lombardia. “Sono 94 ad oggi i malati trasferiti dalla Lombardia: 54 positivi e 40 no“. Coronavirus, 94 il totale dei pazienti trasferiti da Lombardia. (Stretto web)

"Sono 75.528 i positivi, con un incremento di 1.648 pazienti rispetto a ieri (domenica 29 marzo), di questi 3.981 in terapia intensiva, 27.795 ricoverati con sintomi e 43.752 in isolamento domiciliare. (Tuttosport)

A riferirlo è il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che dà conto di un incremento di 1.648 rispetto a ieri, in cui era stato più del doppio (3.815). E ancora: “Chi e’ positivo ed esce ha un comportamento che non va tenuto per evitare il contagio ad altri connazionali, ma anche per le conseguenze penali molto importanti”. (In Terris)