Flop del G20 Clima, a Napoli salta l’accordo sui punti chiave

Cosa (non) ha deciso il G20 Clima. Il comunicato finale non ha più 60 articoli, ma solo di 58.

Sui punti più importanti il G20 Clima di Napoli ha fatto flop.

Stralciati 2 articoli su 60 – i più importanti – per riuscire a far firmare a tutti il comunicato finale.

Il G20 Clima di Napoli non ha trovato l’intesa sulla data del phase out della fonte fossile più inquinante

Il livello degli impegni presi al G20 Clima di Napoli è importante in chiave COP26. (Rinnovabili)

Su altri giornali

"Grande gioia da parte di tutti i delegati dei venti e più Paesi che hanno preso parte ai lavori nella cornice di Palazzo Reale, e da remoto" si legge in una nota (La Repubblica)

“C’è un disallineamento sull’accelerazione” ha spiegato il ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani “più difficile per i Paesi più grandi” tra quelli che inquinano di più. I Paesi del G20 concordano nell’aumentare gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo affinché nessuno resti indietro (Il Fatto Quotidiano)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Alle 19 è atteso alla firma, con gli altri rappresentanti ministeriali dei 20 Paesi più importanti della terra, del primo accordo che collega il clima alla produzione delle fonti energetiche necessarie all’industria e alla. (ilmattino.it)

Lo ha annunciato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, al termine di "un negoziato molto lungo e intenso". Le trattative proseguono per cercare di convincere i Paesi "meno ambiziosi" che continuerebbero a rifiutare impegni vincolanti sull'accelerazione della decarbonizzazione. (La Repubblica)

Al G20 sull’Ambiente di Napoli le autorità politiche raggiungono l’accordo finale sul documento sul clima, l’energia e il contrasto al cambiamento climatico. Nessun accordo su carbone e riscaldamento. «Su due punti non abbiamo trovato l’accordo, li abbiamo rinviati al G20 dei capi di stato e di governo», ha ammesso lo stesso Cingolani comunicando che nel documento non c’è unanimità sui due articoli chiave su carbone e riscaldamento. (Open)

D’altro canto però, ha ammesso apertamente, «altri Paesi del G20 sono un po’ restii» rispetto all’urgenza È stata una negoziazione «particolarmente complessa - ha detto - durata due notti e due giorni, con i team che lavorano sulle linee guida. (Il Sole 24 ORE)