I Dehoniani mandano a casa 25 lavoratori: fallita l'attività editoriale dopo 60 anni

Venticinque lavoratori rimangono disoccupati.

Esprime pertanto il suo vivo rammarico sia per le ricadute gravose sulla situazione occupazionale sia per il venir meno di un servizio prezioso alla Chiesa italiana", spiegano i soci

Tuttavia da gennaio a oggi hanno avuto esito negativo due trattative per la cessione dell'azienda".

opo 60 anni il Centro editoriale dehoniano di Bologna - proprietario degli storici marchi delle Edizioni dehoniane Bologna (EDB) e Marietti 1820 - interrompe la sua attività editoriale (volumi e periodici) "a seguito della crisi che ha duramente colpito l'editoria cattolica". (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

A portare i libri in tribunale, venerdì scorso, è stata la stessa proprietà, la provincia settentrionale dei padri dehoniani, "a causa della crisi che ha colpito l'editoria cattolica" e, dicono, anche per l'indisponibilità dei sindacati "ad accettare qualsiasi scelta aziendale che contemplasse la riduzione anche parziale del perimetro occupazionale e l'eventuale continuità in una sede diversa" (La Repubblica)

L'emorragia del settore, infatti, è silente ma continua. Molte riviste che per decenni hanno prodotto cultura, fatto opinione, inciso nella vita sociale del nostro Paese versano in condizioni di grande sofferenza mentre tante altre sono costrette, nell'indifferenza generale, a chiudere (La Repubblica)

Sigillo di una grande stagione pronta ad abbassare le serrande per sempre: quella delle Edizioni dehoniane Bologna (Edb). L’ultima libreria italiana era rimasta proprio sotto le Due Torri, in via Sant’Alò, chiusa però alla fine del 2019. (il Resto del Carlino)

di: Lorenzo Prezzi. Le Edizioni dehoniane Bologna (EDB) hanno chiesto il fallimento. Ferisce i numerosi abbonati alle nostre riviste, la loro fedeltà e il loro diritto di essere informati e formati. (SettimanaNews)