L'infermiere dei falsi vaccini racconta al giudice: «Io sono solo un anello della catena non certo l'organizza

Un meccanismo nel quale si è trovato così tanto coinvolto da stravolgere quella che in realtà è la sua personalità.

E’ sicuramente pentito, si è reso conto dei suoi errori».

Attesa per l’interrogatorio. LEGGI ANCHE. Primari, impiegati e professori: tutte le tessere da incastrare nel mosaico dei vaccini fasulli.

Inchiesta, accelerata dagli eventi, che vede per tanti omissis che potrebbero celare personaggi coperti per ora da omissis su cui le indagini della procura però sono già concentrate

'infermiere dei vaccini fasulli ha risposto alle domande del giudice. (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella! In seguito, sempre secondo la difesa, ha “avuto un black-out”. (Livesicilia.it)

Ai domiciliari quattro persone ritenute intermediari nel rilascio indebito della certificazione, mentre agli altri 45 indagati sono stati imposti gli obblighi di firma e di dimora nei rispettivi comuni di residenza. (ilsipontino.net)

Luchetti ha risposto, fa sapere il difensore, per "chiarire la propria posizione nella vicenda"; ha riferito di aver "ceduto alle pressioni ricevute da coloro i quali hanno messo in piedi questo meccanismo, sicuramente spinto da perduranti problemi economici; ma ha anche inteso evidenziare come lui, costretto in custodia cautelare sia invece solo un anello della catena e non certo l'organizzatore" (Picchio News)

Vaccini bluff, l’infermiere confessa. «Sono pentito, ho ricevuto pressioni. Gli organizzatori sono altri». MAXI INCHIESTA - Emanuele Luchetti nel corso dell'interrogatorio di garanzia ha detto di essere solo un anello della catena. (Cronache Maceratesi)

Vaccini falsi, l'infermiere infedele si difende: «Ho ceduto alle pressioni: sono solo l'anello di una catena, ma me ne pento». «Mi sono arrivate delle pressioni sui fianchi, cioè vivo male»; «però se un attimo ci parliamo eh, troviamo una soluzione»; «godiamocela insieme». (corriereadriatico.it)

In seguito, sempre secondo la difesa, ha “avuto un black-out” Marta Balestra, ha deciso di rispondere alle domande del gip Carlo Masini. (Metropolis)