Caccia ai ladri del reddito di cittadinanza, scattano le revoche

Indagine dei carabinieri del comando provinciale e dell'Inps. A Nervesa un cittadino aveva "dimenticato" di riferire la rioccupazione e ha incassato 10mila euro che ora dovrà rendere. Nove casi a Pederobba

(TrevisoToday)

Ne parlano anche altri giornali

Fra queste anche la Naspi, il bonus bebè, il reddito di emergenza e il bonus Irpef. Con Isee superiore a 40mila euro, gli importi saranno rispettivamente 80 e 96 euro. BONUS IRPEF – Sarà versato dall’Inps a partire dal 23 maggio. (Salernonotizie.it)

Chi invece presenterà la domanda all'Inps entro il 31 maggio, potrà avere la prima ricarica a partire dal 15 giugno. Il sussidio viene erogato da Poste Italiane tramite la Card del Reddito di Cittadinanza (Giornale di Sicilia)

A Nervesa della Battaglia è stato revocato il Rdc nei confronti di un cittadino che aveva omesso di dichiarare la rioccupazione di un familiare, percependo così quasi 10 mila euro non dovuti. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Comando provinciale di Treviso, in collaborazione con l'Inps, durante una serie di accertamenti mirati a carico di nuclei familiari residenti nelle aree di Nervesa della Battaglia, Vedelago e Pederobba (La Tribuna di Treviso)

D’intesa con l’INPS, sono state già avviate le procedure per la revoca immediata del sussidio ed il recupero delle somme illecitamente intascate Le omissioni accertate hanno consentito agli indagati l’indebita percezione di fondi per oltre 30.000 euro, a partire dall’anno 2019. (Info Cilento)

Diversamente, chi ha provveduto a dare l’informazione corretta riceve un contributo ridotto, ricalcolato sulla base dei soli componenti immuni da simili condanne. Si tratta di esponenti di noti clan camorristici residenti nei comuni di Salerno, Pagani, Angri, Cava de’ Tirreni e Sant’Egidio del Monte Albino. (StileTV)

”Dimentica” di segnalare una variazione patrimoniale da 130.000 euro derivante da una successione ereditaria e continua a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questo motivo, dopo gli opportuni accertamenti, l’uomo si è visto raggiunto da un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per complessivi 9.000 euro. (Metropolis)