Intesa Sanpaolo: distretti campioni del made in Italy. Patrimonializzazione record e fatturato superiore del 20% rispetto al 2019
Nel 2023 il fatturato delle imprese distrettuali è stimato in crescita dello 0,8% a prezzi correnti, in aumento di oltre il 20% rispetto ai livelli pre–covid del 2019. La crescita di fatturato prevista per le imprese distrettuali è dell’1,1% nel 2024 e del 2% nel 2025. Nel 2023 l’export distrettuale si è confermato sui livelli record del 2022; in evidenza Meccanica e Agroalimentare. L’avanzo commerciale è salito di 4,4 miliardi di euro (+4,8%) e ha toccato un nuovo massimo a 94,3 miliardi di euro. (Il Giornale delle PMI)
Se ne è parlato anche su altre testate
Questo quanto è emerso dalla sedicesima edizione del rapporto annuale realizzato dalla direzione studi e ricerca di Intesa Sanpaolo, che ha analizzato i bilanci di circa 20.800 imprese dei distretti industriali. (Forbes Italia)
Il report è stato presentato dal presidente del consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo professor Gian Maria Gros-Pietro, il chief economist Gregorio De Felice e la responsabile della ricerca Industry & Local Economies Stefania Trenti. (Industria Italiana)
Le imprese distrettuali hanno performance migliore delle altre aziende in termini di fatturato, export, investimenti, resilienza e capacità di reagire agli shock geopolitici. E, secondo il rapporto annuale di Intesa Sanpaolo su Economia e finanza dei distretti industriali, hanno buone prospettive di crescita anche per il biennio in corso, 2024-2025, con un’accelerazione prevista a partire dalla seconda metà di quest’anno. (PMI.it)
Sono stati analizzati i bilanci di circa 20.800 imprese localizzate nei distretti industriali. Il fatturato, dopo il balzo registrato nel biennio 2021-22, è stimato aver mostrato un lieve incremento nel 2023 (+0,8% a prezzi correnti), collocandosi abbondantemente sopra i livelli del 2019 (+20% circa a prezzi correnti). (Gruppo Intesa Sanpaolo)
Le cifre prendono in esame le performance delle realtà geografiche in materia di crescita, redditività e patrimonializzazione per i poli produttivi che rappresentano le eccellenze industriali nelle singole regioni. (LA NAZIONE)
Cresce il fatturato dei distrettuali industriali, che si confermano il simbolo del Made in Italy. La ricerca ha analizzato i bilanci di circa 20.800 imprese localizzate nei distretti industriali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)