Lady Huawei è libera, ha già lasciato il Canada per tornare in Cina dalla famiglia

La soluzione del caso Lady Huawei fa tirare un sospiro di sollievo anche al Canada, finito al centro dello scontro Stati Uniti e Cina, e all’appena rieletto Justin Trudeau.

Meng Wanzhou, la direttrice finanziaria del colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei rilasciata poche ore fa da un giudice a Vancouver, ha lasciato il Canada ed è in volo verso la Cina.

La liberazione di Lady Huawei rischia di scatenare una nuova ondata di critiche a Joe Biden, già accusato da molti repubblicani di essere troppo indulgente con Huawei

Fin dal suo arresto Meng è divenuta il volto delle tensioni commerciali e tecnologiche fra Stati Uniti e Cina, in particolare sotto l’amministrazione Trump. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Un giudice canadese ha rilasciato la direttrice finanziaria del colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei, Meng Wanzhou, chiudendo il procedimento di estradizione poche ore dopo la conclusione di un accordo tra Washington e Huawei che consente alla donna, finora in libertà vigilata in Canada, di tornare in Cina. (Ticinonline)

La soluzione del caso Lady Huawei potrebbe far tirare un sospiro di sollievo anche al Canada, finito al centro dello scontro Stati Uniti e Cina, e all’appena rieletto Justin Trudeau. Fin dal suo arresto Meng è divenuta il volto delle tensioni commerciali e tecnologiche fra Stati Uniti e Cina, in particolare sotto l’amministrazione Trump. (Corriere del Ticino)

3' di lettura. I due cittadini canadesi detenuti in Cina dal 2018, Michael Kovrig e Michael Spavor, sono stati liberati da Pechino e stanno per ritornare in patria. (Il Sole 24 ORE)

Il loro arrivo in Canada è previsto nella mattinata di sabato.L'arresto di MengMeng Wanzhou è stata arrestata dalla polizia canadese il 1° dicembre 2018, durante uno scalo all'aeroporto internazionale di Vancouver, quando si stava dirigendo da Hong Kong in Messico. (Sputnik Italia)

Meng Wanzhou, direttrice finanziaria del colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei arrestata il primo dicembre 2018 in Canada su richiesta di Washington, che voleva processarla per vari reati, tra cui frode bancaria, è libera. (L'Unione Sarda.it)

In quel periodo, dominato dalla guerra dei dazi, gli Stati Uniti hanno più volte esercitato pressioni con successo sugli alleati europei affinché chiudessero le porte al produttore cinese ”Senza una Cina forte non avrei ottenuto oggi la libertà”, ha commentato Meng Wanzhou sui social. (Il Fatto Quotidiano)