YES: è morto il batterista Alan White

Nel 2017 Alan White è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame con gli YES.

È nato nel 1949 nella contea di Durham ed è entrato negli YES il 30 luglio 1972 per il ‘Close to the Edge Tour‘.

Gli YES dedicheranno a White il tour per il 50° anniversario di ‘Close to the Edge‘ che si terrà a giugno nel Regno Unito

Ecco il comunicato ufficiale:. “È con profonda tristezza che gli YES annunciano che Alan White, il loro amatissimo batterista e amico da 50 anni, è scomparso all’età di 72 anni dopo una breve malattia. (metalitalia.com)

Ne parlano anche altri giornali

Alan è quindi un session man di lusso che però quando sente che gli Yes hanno perso il loro batterista originario non ci pensa due volte, molla Joe Cocker con il quale è in tour e si presenta. Perché a mio avviso White è stato il giusto batterista per gli Yes? (Rolling Stone Italia)

Ha suonato per anni negli Yes, ha collaborato con John Lennon e George Harrison e con la Plastic Ono Band. Alan White alla batteria con John Lennon. Nato a Pelton in Inghilterra il 14 giugno del 1949, White aveva cominciato studiando pianoforte ma spostandosi alla batteria quando aveva solo 12 anni. (la Repubblica)

Si è spento all'età di 72 anni Alan White, lo storico batterista degli Yes. La band ha annunciato che il tour per il 50° anniversario dall'uscite dell'album sarà dedicato alla sua memoria. (Virgin Radio)

In una giornata che ha sconvolto il mondo dell’arte, tra cinematografia e musica, per le numerose perdite – da Andrew Fletcher, tastierista dei Depeche Mode a Ray Liotta, celebre attore statunitense – arriva come un lampo a ciel sereno la notizia della morte di Alan White, il batterista del gruppo rock brittanico Yes. (Sky Tg24 )

E' morto a 72 anni Alan White, batterista della band progressive rock degli Yes. E' stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame come membro degli Yes nel 2017». (Corriere del Ticino)

– Il 16 Marzo 1972 una squadra di calciatori di Colleferro, battendo la compagine del Tolfa (nella finale di quelli che allora erano i “play off’), alzò al cielo la Coppa che sanciva la vittoria del Campionato di Calcio Juniores regionale. (Cronache Cittadine)