Eitan rapito e portato in Israele, il Tribunale conferma l’ordinanza di arresto del nonno Shmuel Peleg

I giudici milanesi hanno confermato l’ordinanza chiesta e ottenuta dal procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti e dal sostituto Valentina De Stefano che vede indagata anche la Esther.

Tutto questo può passare sotto silenzio - conclude il difensore - e se un giornalista televisivo osa fare domande che insinuano dubbi, questo deve essere imbavagliato».

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di Giuseppe Guastella. (Corriere Milano)

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Tutto questo può passare sotto silenzio - conclude il difensore - e se un giornalista televisivo osa fare domande che insinuano dubbi, questo deve essere imbavagliato". Gli avvocati del nonno accusano la procura di Pavia per il comunicato stampa sul mandato di arresto di Shmuel Peleg: 'Cose gravissime'. (La Provincia Pavese)

Caso Eitan, il tribunale del Riesame conferma il mandato di arresto internazionale per il nonno. (La Repubblica)

Tuttavia, Peleg non ha considerato che Eitan «non era un oggetto» ma «una persona in condizioni di indicibile fragilità». APPROFONDIMENTI LA SENTENZA Eitan, i giudici israeliani: «Deve ritornare in Italia dalla. (Il Mattino)

L'ordinanza del gip ha dato origine a un mandato d'arresto internazionale, allo stato non eseguito. Nel frattempo, il bimbo è ancora in Israele con la zia, dopo due decisioni favorevoli da parte dei giudici israeliani, e i legali israeliani dei nonni hanno presentato ricorso alla Corte Suprema (Sky Tg24)

I giudici (Gerli-Alonge-Cucciniello) hanno depositato poco fa il dispositivo con cui confermano il provvedimento del gip di Pavia Pasquale Villani e respingono il ricorso della difesa. La difesa di Peleg, col legale Paolo Sevesi, per ora preferisce non commentare e si riserva di farlo dopo che avrà letto le motivazioni e potrà valutare anche se fare ricorso in Cassazione. (Corriere del Ticino)

L’indagine a Palermo. L’indagine, condotta dai Carabinieri tra febbraio e agosto del 2020, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico degli undici indagati, tutti con precedenti di polizia, cui vengono contestati numerosi episodi di spaccio al dettaglio di stupefacenti. (LaPresse)