Maxi attacco hacker all'Ucraina, la via del dialogo con Mosca è sempre più stretta

Il forte sostegno politico e pratico della Nato all’Ucraina continuerà”, ha promesso il segretario generale, in un passaggio che sicuramente non piacerà a Mosca.

“La discussione sull’architettura della sicurezza europea è stata al centro di questa riunione […].

Non c’è “solo” il maxi attacco hacker ad aumentare le tensioni tra est e ovest.

Il funzionamento del Nord Stream 2 dipenderà “dallo sviluppo degli eventi in Ucraina e dall’attitudine della Russia”, ha avvertito Borrell. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Diversi siti del governo sono stati colpiti nella notte, tra gli altri quello del Internet del ministero degli Esteri, di quello dei veterani di guerra, del ministero dell'Istruzione e della scienza e del ministero delle politiche agrarie. (La Stampa)

Un messaggio sui siti violati del governo, scritto in ucraino, russo e polacco, dice: "Ucraino! Un compromesso su cui ieri gli Stati Uniti hanno dimostrato poca apertura. (Milano Finanza)

Tutte le vostre informazioni sono diventate pubbliche, abbiate paura e preparatevi al peggio. I portali sono stati oscurati ed hanno mostrato un messaggio: “Abbiate paura e preparatevi al peggio”. (Sicurezza internazionale)

A favore hanno invece votato 55 senatori, mentre 44 hanno espresso parere contrario e un senatore si è astenuto A essere colpiti sono stati, tra gli altri, i siti Internet del ministero degli Esteri, del ministero dell’Istruzione e della Scienza e del ministero delle Politiche agrarie. (Il Sole 24 ORE)

L'Occidente, capeggiato dagli Stati Uniti, chiede invece che Mosca smetta di ammassare truppe al confine con il Paese. Sembra però che si tratti di un falso allarme e che non ci sia stata una fuga di dati. (Sky Tg24 )

L’ombra di Mosca nell’ambito delle tensioni tra i due vicini. I venti di guerra tra Mosca e Kiev soffiano sempre più forti. Numerosi siti del governo ucraino sono stati oggetto di un attacco informatico su larga scala, un attacco non immediatamente rivendicato, che avviene nel contesto delle accresciute tensioni tra la Russia e l’Ucraina. (Corriere della Sera)