Barcolana 53, gli interventi di soccorso: salvati sette naufraghi e un velista colpito dal boma

Barcolana a Trieste, la motonave Delfino Verde salva un uomo caduto in mare. Si è poi avuta notizia di un velista colpito violentemente alla testa dal boma della propria imbarcazione, che lo ha autonomamente portato a terra presso il molo G di Barcola, da dove gli è stato prestato soccorso da un’ambulanza del servizio 118.

Gli interventi di soccorso e di assistenza quest’anno sono stati numerosi, a causa delle impegnative condizioni del mare e del vento, ma il numero alla fine molto limitato di concorrenti ha evitato i pericoli maggiori tipici della regata, che sono sempre legati all’affollamento della linea di partenza e alle conseguenti collisioni. (Il Piccolo)

La notizia riportata su altre testate

Lasul sito della Barcolana Dei 1650 iscritti sono stati subito eclusi circa 300 appartanenti a 4 delle 15 categorie previste, proprio le per le difficili condizioni meteo.Condizioni meteo proibitive che hanno provocato anche incidenti: 7 persone sono finite in mare, conferma la Capitneria di porto, e sono per fortuna ora tutte in buone condizioni. (TGR – Rai)

TRIESTE Il lunedì dopo la Barcolana sembra che il barometro da vento teso cominci a segnare tempesta, ma non è più la bora a tenere banco, bensì la polemica intorno alla decisione di annullare la regata per tutte le imbarcazioni più piccole di 12 metri presa quando ormai tanti concorrenti erano diretti verso l’arrivo di Miramare. (Il Piccolo)

Gli interventi di assistenza sono poi stati dodici, con un totale di 41 persone assistite : avarie al motore o al timone, rande rotte e alcune unità che hanno disalberato, ma in nessun caso danni alle persone (triestecafe.it)

Imprevedibili e dure condizioni di vento, con raffiche di bora sui 40 nodi, hanno accolto i 1650 regatanti di quello che è l’evento a mare più affollato al mondo, la Barcolana. L'equipaggio di Arca, con al timone Furio Benussi, primo alla terza boa, si aggiudica l'edizione 53 della Barcolana davanti a Portopiccolo Way of Life, attardato dalla rottura della randa. (Telefriuli)

Capitaneria, 12 interventi per recuperare uomini in mare e barche in avaria. Tre natanti hanno disalberato. Un altro uomo è stato invece ricoverato in ospedale per un trauma cranico: ha sbattuto la testa nella sua barca, anche lui è non è in gravi condizioni. (TGR – Rai)

Siamo tutti molto stanchi, è stata una prova dura anche psicologicamente, ma siamo davvero molto felici. “È stata una regata difficile – ha dichiarato il timoniere Furio Benussi – complicata soprattutto la partenza, c’erano raffiche che hanno raggiunto anche i 40 nodi. (La Gazzetta dello Sport)