Puglia, l’onda di Luigi Di Maio segna «forza otto»

Spiega Gian Mauro Dell’Olio, senatore barese del Movimento: «Non sono né contiano, né dimaiano, ma un pentastellato doc.

Ci vedremo in serata (dopo le 21 di ieri, ndr) con Giuseppe Conte per definire le nostre strategie».

In Puglia fa segnare forza otto.

Giuseppe e Luigi non andavano d’accordo, è notorio, ma una rottura senza nemmeno un dibattito, lascia sbigottiti

Il ministro degli Esteri, dopo la scissione dal M5S, riparte nella regione con ben otto (finora) adesioni di peso a «Insieme per il futuro». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

I sondaggi per Di Maio. Insieme per il futuro è il nome del nuovo gruppo parlamentare alla Camera. Considerando che il tempo stringe visto che l’attuale legislatura terminerà a marzo 2023, appare difficile che Luigi Di Maio possa dare vita in questo breve lasso di tempo a un nuovo partito. (Money.it)

In ogni caso, contabilmente parlando, siamo ancora lontani dalla precedente legislatura che, dati Openpolis alla mano, si era chiusa con ben 569 cambi di casacca (contro i 394 contando il gruppo Di Maio). (Il Fatto Quotidiano)

Non impari dai successi, non impari dai premi, non impari dall’essere celebre, impari solo dalle ferite e dalle cicatrici. Poi bisognerà capire tra gli attivisti cosa accadrà, dato che per adesso prevale amrezza e un po’ di sconforto. (LA NAZIONE)

La preoccupazione i cui rivoli scorrono fin fuori dal Palazzo suona più o meno così: Luigi Di Maio ha lasciato indietro, e dunque nel Movimento 5 stelle, alcuni occhi e alcune orecchie che da dentro possano monitorare movimenti e strategie di chi lì è rimasto, per poterle utilizzare a proprio vantaggio A metà strada tra una spy story all’amatriciana e una barzelletta c’è la scissione del Movimento 5 stelle. (L'HuffPost)

La prima: le rovine “grilline” possono intasare lo stagno della politica, agitarne le acque per un certo tempo e poi essere assorbite dalle sabbie mobili di un sostanziale immobilismo. (la Repubblica)

Per loro, il “saluto” cortese e allo stesso tempo incalzante di Gianluca Castaldi, senatore e coordinatore del M5S Abruzzo: “Ringrazio Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso e Primo De Nicola per il lavoro svolto come cittadini portavoce abruzzesi del MoVimento – Gli effetti della scissione di Luigi Di Maio dal M5S si fanno sentire anche in Abruzzo. (Il Capoluogo)