Guglielmo Epifani, morto il sindacalista mite della Cgil (e il primo segretario «socialista»)

«In quei mesi - scriveva sul sito - abbiamo affrontato molte elezioni amministrative vincendole tutte, preparata l’adesione al Partito Socialista Europeo, riportato in alto i sondaggi e favorito un clima di rispetto reciproco dentro il partito»

Il primo segretario socialista della Cgil Poi il 20 settembre 2002 diventa il primo segretario socialista della Cgil.

Un sindacalista mite e intellettuale, che non veniva dalla fabbrica, con uno stile pacato e non urlato nei talk-show. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Una perdita dolorosa per chi come me ha vissuto una vita in Cgil. Colpisce anche la giovane età, un uomo nel pieno delle sue facoltà intellettuali, nella sua presenza politica nel Paese. (LaPresse)

Lo ricordo con affetto la sua scomparsa è una perdita dolorosa per tutta la comunità”.Così Roberto Gualtieri a margine della cerimonia laica in ricordo di Guglielmo Epifani, presso la Casa del Cinema di Roma (LaPresse)

Aveva 71 anni e pativa le conseguenze di una embolia polmonare l’ex leader Cgil che il sindacato aveva prestato alla politica. È stato iscritto prima al Partito Socialista Italiani e, dopo la fine del Psi, ai Democratici di Sinistra. (Il Riformista)

A Grosseto ci siamo riusciti, e la nuova sede ne è la migliore testimonianza». – La scomparsa prematura di Guglielmo Epifani lascia una grande amarezza nella Camera del lavoro di Grosseto, e in quanti in questi ultimi anni la hanno frequentata da dirigenti sindacali e dipendenti, oppure in veste di militanti di base della Cgil. (IlGiunco.net)

Chi conosceva tempo Epifani, però, capiva che quando alzava l’indice o si accarezzava i capelli, era meglio evitare di insistere. Non avremmo mai potuto immaginare di scrivere un articolo in ricordo di un amico che negli ultimi tempi seguivamo da lontano come parlamentare sempre impegnato sui temi dei lavoratori (Primaonline)

APPROFONDIMENTI IL RICORDO Viterbo, le visite di Epifani alla Cgil. «È stato visitatore entusiasta di fronte alla bellezza di “San Pellegrino in Fiore”. Il gruppo dirigente della Cgil di Viterbo - conclude Filippi - si è formato e ha combattuto nel territorio seguendo queste direttrici (ilmessaggero.it)