Omicidio di Cecilia, si cerca la verità nelle videocamere del palazzo

I carabinieri del Nucleo Investigativo, infatti, hanno acquisito le immagini delle videocamere poste nell’androne del condominio di via Melato 25, dove risiedeva la giovane.

Quei fotogrammi potrebbero confermare o smentire quanto dichiarato da Genco in caserma sabato scorso agli investigatori e al pm Maria Rita Pantani che coordina le immagini.

Una versione che è ovviamente al vaglio della Procura e che potrebbe essere confermata, o smentita, dai filmati delle videocamere di sorveglianza del palazzo. (Il Resto del Carlino)

Su altre fonti

È partito da Parma, dove vive, ha raggiunto Reggio in taxi e l’ha evidentemente aspettata Cercava un clima leggero, disteso, quello che ha voluto immortalare con il cellulare, come fanno tanti, per poi condividerlo. (Corriere della Sera)

Mirko Genco, quindi, si era ripetutamente reso protagonista di persecuzioni nei confronti della futura vittima di femminicidio Femminicidio Reggio Emilia, killer già condannato per violenze. (Fanpage)

“Quello che manca è un’adeguata specializzazione della magistratura in materia di violenza di genere Una dinamica, spiega la presidente del Tribunale, identica a ciò “che accade in decine e decine di processi per reati analoghi”. (Il Fatto Quotidiano)

Non solo, l’avvocato Fava aveva assistito Juana Cecilia Hazana Loayza nella causa di separazione dal marito, da cui aveva avuto un bimbo, oggi di un anno e mezzo. E condannare Mirko Genco mantenendo la misura cautelare che aveva in corso". (Quotidiano.net)

Le valutazioni che un giudice è chiamato a compiere “devono essere le stesse per tutti: comprensione del contesto, accertamento del fatto, applicazione della norma Lo dice all’Ansa la presidente del tribunale di Reggio Emilia Cristina Beretti, sul caso di Cecilia Hazana, uccisa dall’ex, libero con la condizionale dopo il patteggiamento dello stalking. (Reggionline)

"Tutta la comunità reggiana è scossa per l'omicidio di Juana Cecilia Hazana Loayza - ha scritto il primo cittadino su Facebook - e si stringe attorno ai suoi cari. L'Italia - ha sottolineato - non puo' piu' ignorare questo grave problema, servono leggi più dure e controlli più stringenti" (La Repubblica)