Hong Kong, polizia chiede di arrendersi ai manifestanti che hanno occupato il Politecnico
La polizia ha aggiunto che i manifestanti hanno bloccato le strade e attaccato forze dell’ordine e comuni cittadini, usando un gran numero di ordigni incendiari.
Il 18 novembre, in una dichiarazione, la polizia di Hong Kong ha definito “strazianti” gli incidenti provocati la scorsa settimana dalla violenza dei manifestanti che hanno creato una “roccaforte” occupando il Politecnico.
Per questo motivo le forze dell’ordine sono intervenute arrestando e disperdendo i manifestanti, e hanno chiesto agli occupanti del Politecnico di arrendersi. (Radio Cina Internazionale)
La notizia riportata su altre testate
Subito dopo si sono sentite delle esplosioni. Dopo una notte di stallo, la polizia ha fatto irruzione nel Polytechnic University di Kowloon dove sono asserragliati circa 200 manifestanti pro-democrazia. (La Repubblica)
Hong Kong, polizia irrompe nel Politecnico occupato: esplosioni nel campus (Il Messaggero)
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Gli agenti, in particolare, hanno utilizzato cannoni ad acqua e lacrimogeni per cercare di disperdere la protesta vicino all’università (VIDEO). La protesta intorno all’università, tra incendi, gas lacrimogeni e frecce. (Sky Tg24 )
La rivoluzione permanente. In cinque mesi, la manifestazione pro democrazia a Hong Kong è diventata una rivoluzione. Il potere che questa legge conferisce al capo dell’esecutivo non è prevista dalla Basic Law, la mini-costituzione di Hong Kong. (Euronews Italiano)
ANTHONY WALLACE / AFP Hong Kong, assedio al Politecnico. La polizia di Hong Kong ha fatto irruzione nel Politecnico dove si erano asserragliati alcune centinaia di manifestanti. (AGI - Agenzia Italia)