Caso Eco, parla l'allievo: «Una provocazione»

Umberto Eco accusa: «Sui social network una legione di imbecilli». Ma Giulio Blasi, suo ex studente e Ad di una società di servizi digitali, dice: «Voleva solo scatenare il dibattito. È lui che mi ha iniziato all'uso delle nuove tecnologie». "Imbecilli" social. (economyup)

Se ne è parlato anche su altre testate

Era fin troppo facile immaginare che la lectio magistralis di Umberto Eco tenuta all'Università di Torino, nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale, in occasione del conferimento della laurea honoris causa in “Comunicazione e Cultura dei media”, suscitasse ... (Cinque Quotidiano)

Umberto Eco attacca il web e la diffusione dei social network: "hanno dato diritto di parola a legioni di imbecilli". Leggi di più su meltybuzz.it. (meltybuzz.it)

Umberto Eco, forse uno degli intellettuali italiani viventi più conosciuti in Europa, e non solo, ha ricevuto un'altra Laurea ad honorem e si è lasciato andare a un'affermazione che ha scatenato le furie degli internauti. (Formiche.net)

L'atto d'accusa di Eco contro il moltiplicarsi di bufale nella Rete ha suscitato vivaci reazioni tra i lettori e gli internauti. (La Stampa)

Mentre le dichiarazioni di Eco sui social network continuano a far discutere (guarda il video integrale), su ilLibraio.it interviene lo scrittore Sergio Garufi. (Il Libraio)

Umberto Eco e i social: ''Danno diritto di parola a legioni di imbecilli'' (La Repubblica)