Perché Neuralink di Musk è sotto indagine?

Solo pochi giorni fa Neuralink di Musk, l’azienda che produce chip da impiantare nel cervello, annunciava grandi progetti ma ora è finita sotto la lente d’ingrandimento delle autorità Usa per maltrattamento di animali. Ecco le testimonianze dei dipendenti e le altre grane del miliardario Guai in vista per Elon Musk e la sua Neuralink? È passato solo qualche giorno dall’annuncio dell’azienda di aver presentato richiesta alla Food and Drug Administration (Fda) per testare anche sull’uomo – dopo gli esperimenti sugli animali – un chip da impiantare nel cervello che promette di restituire vista, mobilità e capacità di comunicare a persone con disabilità. (Start Magazine)

La notizia riportata su altri media

Ora l'ispettore generale del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti dovrà verificare se Neuralink segue le linee dettate dall'Animal Welfare Act. (Fanpage)

Nel lungo evento di qualche giorno fa, Elon Musk e i suoi hanno provato a prendere la questione un po’ sotto gamba. (la Repubblica)

Neuralink, l'azienda statunitense di neurotecnologie con sede a San Francisco, fondata da un gruppo di imprenditori, tra cui proprio Musk, che si occupa di sviluppare interfacce neurali impiantabili, è sotto inchiesta federale per potenziali violazioni commesse ai danni degli animali durante i test condotti dalla stessa azienda. (ilGiornale.it)

Neuralink, la società di Elon Musk che si occupa dello sviluppo di impianti cerebrali per finalità mediche, è indagata in USA per presunte violazioni del benessere degli animali: ricercatori e dipendenti, secondo quanto segnala Reuters, hanno riferito che le ricerche sono state effettuate senza tenere conto del benessere degli animali a causa delle pressioni esercitate da Musk. (macitynet.it)

Questi alcuni dati che emergono dal Rapporto Welfare Index PMI 2022 sullo stato del welfare nelle Pmi italiane presentato da Generali Italia e giunto alla settima edizione. Oggi il welfare aziendale non è più solo appannaggio delle grandi imprese, ma anche delle microimprese. (Sardegna Reporter)

La società del fondatore di Tesla e proprietario di Twitter sta cercando di mettere a punto l’impianto cerebrale di un chip per aiutare le persone affette da paralisi a recuperare la capacità motorie o per la cura di disturbi neurologici. (Virgilio Notizie)