Moglie indagata, Sanchez valuta le dimissioni. I Popolari: solo strategia

Pronto alle dimissioni. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez sta valutando l’ipotesi di lasciare l’incarico dopo le polemiche che hanno coinvolto lui e la moglie María Begoña Gómez Fernández, 49 anni, indagata per corruzione e traffico di influenze nelle sue attività personali. Sanchez, 52 anni, deciderà lunedì 29. «Devo fermarmi e riflettere - ha scritto in una lettera ai cittadini affidata ai social -. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

La Procura ha chiesto oggi, giovedì 25 aprile, l’archiviazione dell’indagine preliminare a suo carico, aperta dal giudice della sezione istruttoria n.41 del Tribunale di Madrid per presunto abuso di informazione privilegiata e corruzione in affari. (Open)

Il primo ministro si è momentaneamente sospeso dall’incarico minacciando dimissioni, un atto d’amore più che un atto dovuto, e così facendo ha voluto sottolineare quanto l’imbarbarimento della lotta politica nel suo paese abbia raggiunto il culmine. (L'HuffPost)

Non è la prima volta che l’alleanza fra la destra mediatica, quella giudiziaria e quella politica hanno preso di mira qualche personalità politica di sinistra per cercare di fargli gettare la spugna. (il manifesto)

“Ho bisogno di una pausa e di riflettere”, scrive Sanchez sul suo account X. Una scelta che arriva a ridosso delle notizie che vedono la moglie indagata. (StrettoWeb)

Ci sono varie chiavi di lettura dell’ennesimo scandalo che rischia di travolgere il governo spagnolo: una ovviamente è giudiziaria, l’altra è politica e si intreccia sia con la prima che con il lato famigliare, personale e personalista del premier Sanchez e di sua moglie. (Liberoquotidiano.it)

La notizia compare nel sito di El Pais. – Nuovo colpo di scena nel terremoto politico in Spagna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)