"Una persona straordinaria, spero che il suo esempio resti nella memoria di tutti"

Era cresciuta a Locate Triulzi, dove aveva vissuto almeno fino ai tempi dell’università (frequentata in parte a Pavia e in parte negli Stati Uniti), Katia Bassi, la manager delle automobili stroncata da un tumore a soli 54 anni. "E a Locate, dove abita ancora la sua famiglia d’origine, tornerà a partire da lunedì, quando la sua salma sarà tumulata nel cimitero locale", annuncia il sindaco Davide Serranò (nella foto), che la conosceva e la descrive come una persona "allegra e sorridente, che dava sempre il massimo in quello che faceva. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

Determinazione, passione e una carriera al femminile tutta incentrata in ambito automotive (ma non solo). Katia Bassi, ex direttore generale di Silk-Faw è mancata prematuramente all’età di 54 anni a causa di un tumore, come ha comunicato anche la stessa compagnia sino-americana, intenzionata ad espandere il proprio business anche in Emilia, patria mondiale dell’auto sportiva. (ilGiornale.it)

È morta Katia Bassi, managing director di Silk-Faw, la joint venture sino-americana delle supercar elettriche di lusso. (IL GIORNO)

Katia Bassi (Corriere della Sera)

Poi per lavoro aveva girato per il mondo fino a trasferirsi da qualche tempo a Modena. Dal settembre dello scorso anno era infatti managing director di Silk-Faw, la joint venture sinoamericana che sta progettando - non senza difficoltà - la realizzazione di una supercar elettrica a Reggio Emilia. (MilanoToday.it)

Il lutto di Katia Bassi ha sconvolto il mondo del motori. La top manager, direttore generale della Silk-Faw, è stata un punto di riferimento nel suo settore. (TuttoMotoriWeb.it)

Che ne sarà del progetto Silk-Faw ora? È la domanda che tutti si pongono dopo l'annuncio della morte, poche ore fa, di Katia Bassi, la managing director della joint venture sino-americana che da oltre un anno stava forze e faccia sulla serietà e credibilità del piano annunciato a inizio 2021 dal finanziere Jonathan Krane per la creazione a Reggio Emilia di un avanguardistico polo produttivo di hypercar elettriche di lusso per il mercato cinese. (Il Sole 24 ORE)