Botte al liceo, la manifestazione degli studenti a Firenze

Firenze scende in strada. Come preannunciato, oggi è partita dai giardini di viale Malta la manifestazione degli studenti in protesta contro l’aggr essione subita da due giovani davanti al liceo Michelangiolo. Intorno alle ore 18 si è radunato circa un migliaio di persone: presenti collettivi studenteschi, sigle della sinistra, associazioni pacifiste e antifasciste. Ad aprire il corteo uno striscione con la scritta: “Liberiamoci dal fascismo e dal governo Meloni”. (LA NAZIONE)

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E' evidente, infatti, l'uso della violenza come azione politica, esattamente con le stesse modalità utilizzate nel periodo fascista. La tecnica è inequivocabilmente quella "squadrista", proprio come la definisce l'enciclopedia Treccani: " L’organizzazione, l’impiego e l’attività di squadre d’azione, a fini politici di parte e intimidatori". (FLC CGIL)

Si tratta di un atto gravissimo, indice di un preoccupante degrado del nostro vivere sociale e quotidiano, che registra sempre più frequenti manifestazioni di violenza neofascista nei confronti di chi intende esprimere il proprio pensiero. (FLC CGIL)

«Fatti inaccettabili, episodi di aggressione di stampo squadristico, non una rissa come qualcuno ha affermato con la volontà di sminuire. Doveroso per il Consiglio regionale prendere posizione, esprimere condanna e solidarietà agli studenti del liceo Michelangiolo di Firenze ed, inoltre, ferma condanna per gli episodi di violenza avvenuti, nei giorni scorsi, al liceo Pascoli. (gonews)

Tanti i cori e gli slogan contro la polizia. Qui i manifestanti si sono fermati e hanno lanciato alcuni petardi e fumogeni contro la polizia che si trovava a presidio della via. (LA NAZIONE)

Contro il fascismo, contro il governo Meloni e la sua “scuola del merito”, ma anche contro le opposizioni, in grado solo di cavalcare l’onda mediatica, senza presentare soluzioni concrete. Per questi motivi, a Firenze, sono scese in strada migliaia di persone, studenti e adulti. (Il Fatto Quotidiano)

Calci e pugni, in sei contro due, una violenza estrema e gratuita che ha sconvolto l'intera comunità scolastica. (Today.it)