Catasto, rivoluzione in arrivo: via i vani, cambiano le categorie (ma nodo divario valori)

Che potrebbe essere modificato dal parlamento

A fare la differenza potrebbe invece essere la fattura e tipologia edilizia, l'affaccio, l' «intorno», i servizi.

Il valore di reddito potrebbe essere affiancato da quello medio di mercato, le molte categorie catastali potrebbero essere drasticamente semplificate, fino al punto di cancellare la separazione tra case popolari e di lusso.

Il governo infatti, nella riforma fiscale, inserirà molto probabilmente un articolo che dà la delega al governo di preparare la riforma, per fissare poi i criteri. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

La necessità di riformare il sistema. Sul come debba essere rivisto ci sono invece divergenze considerevoli, anche perché la riforma prevede una revisione delle tasse sulla casa. (News Mondo)

In lieve risalita il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni, all'l'1,47% (1,40% a luglio 2021, 5,72% a fine 2007). M5s ha rivendicato la battaglia sull'Irap, per abbassare le tasse alle imprese, con il viceministro allo Sviluppo economico, Alessandra Todde. (Italia Oggi)

Perché oltre al taglio delle tasse ci sarà da finanziare la riforma degli ammortizzatori sociali, il superamento di Quota 100 ed il rifinanziamento di superbonus ed ecobonus. «Il vertice politico che inevitabilmente deve precedere una scelta delicata e complessa come il varo della riforma fiscale dovrebbe tenersi oggi pomeriggio. (TGNEWS24)

E la delega non sale sul treno del consiglio dei ministri in programma domani, dominato dalla questione Green Pass nel lavoro. (Il Sole 24 ORE)

«Secondo il Sole 24 Ore, il Governo vuole inserire nella riforma fiscale anche la revisione del Catasto. Ipotesi revisione Catasto. «La casa in Italia è già supertassata – hanno proseguito i due parlamentari leghisti – non possiamo permetterci che un ulteriore aumento della tassazione stronchi la ripresa nel 2022, ripetendo l’errore fatto nel 2012 con l’entrata in vigore dell’Imu». (Metro)

“Forza Italia è al governo per abbassare le tasse, non certo per prestarsi a giochetti come la riforma del catasto che come conseguenza potrebbero avere una nuova stangata fiscale come quella che nel 2010 il governo Monti impose a tutti i proprietari di immobili con l’IMU. (triestecafe.it)