Covid, sanitari non vaccinati: in arrivo altre 2.300 sospensioni

Milano - Negli ambienti no vax se ne parla da giorni: sta arrivando l’ultima infornata di sospensioni agli operatori sanitari che ancora non hanno assolto l’obbligo di vaccinarsi contro il coronavirus (e contribuire così a proteggere, oltre che se stessi, i pazienti di cui dovrebbero prendersi cura) introdotto ormai lo scorso 1° aprile, senza averlo giustificato con un motivo valido.

In questa seconda infornata rientrano i sanitari per i quali non era disponibile un indirizzo di posta elettronica certificata: il doppio sollecito a vaccinarsi è stato inviato loro per raccomandata, l’ultima ricevuta in agosto. (IL GIORNO)

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La malattia, che l’affliggeva da tempo, purtroppo ha avuto il sopravvento. Così, in un post sui social della Regione Lombardia, il governatore Attilio Fontana dà l’addio a Martina Luoni (LaPresse)

Elena infatti non è né una 'no vax' né una 'no green pass'. Non c'era il problema del green pass, ho pensato alla salute mia e a quella dei miei cari, punto. (FirenzeToday)

Per chi lo ritiene opportuno, esiste inoltre la possibilità di ottenere un’esenzione “ragionata” dal vaccino e conseguentemente dal Green Pass Del Green Pass e dell’anti-Green Pass, dunque. (Rec News)

E nonostante visite specialistiche e un parere neurologico in cui si sconsiglia la seconda dose l’uomo non riesce ad avere il Green pass. Ma dal giorno dopo il 12 giugno scorso, dopo aver ricevuto la prima dose di Pfizer, “è iniziato una specie di inferno medico. (Il Fatto Quotidiano)

L'estensione dell'obbligo di Green pass, a partire dai dipendenti pubblici, e la legge sulla concorrenza, con la messa a gara anche delle concessioni di balneari e ambulanti, sono sull'agenda del governo per la prossima settimana, con Salvini che ha già minacciato "opposizione a oltranza Sono 5.193 i nuovi casi di coronavirus in Italia, con tasso di positività all'1,6%. (Sky Tg24)