Il vicecomandante Azov ancora nell'acciaieria. 231 bambini uccisi, 427 feriti

Almeno 231 i bambini uccisi, 427 feriti. Dall'inizio del conflitto, il 24 febbraio, è salito a 231 il numero dei bambini rimasti uccisi, e 427 feriti, in 85 giorni di guerra in Ucraina.

Lo ha annunciato il governatore russo della regione, Roman Starovoit, precisando che sono stati colpiti diversi edifici, tra cui una fabbrica di alcolici.

"La cultura dell'insabbiamento e dell'eliminazione della colpa è probabilmente prevalente nel sistema militare e di sicurezza russo - prosegue l'analisi -

Ma non crediamo che Mosca abbia rinunciato ai suoi piani e dunque dobbiamo prepararci a sostenere l'Ucraina sul medio e lungo periodo". (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Pubblicità. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.263 carri armati russi, 596 pezzi di artiglieria, 3.090 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 103 missili da crociera, 20 lanciamissili, 13 navi, 2. (La Sicilia)

Lo rende noto l'ufficio del Procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, di Kiev, di Kharkiv e di Chernihiv. Sono 232 i bambini uccisi e 427 quelli rimasti feriti in Ucraina dal 24 febbraio, giorno dell'inizio della guerra con la Russia. (La Sicilia)

Pubblicità. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 27.900 uomini, 1.235 carri armati, 3.009 mezzi corazzati, 578 sistemi d'artiglieria, 198 lanciarazzi multipli, 90 sistemi di difesa antiaerea. (La Sicilia)

Lo rende noto l'ufficio del Procuratore generale ucraino, precisando che la maggior parte delle vittime si registra nelle regioni di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv. La maggior parte delle vittime si registra nelle regioni di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv. (Adnkronos)

Sono 229 i bambini uccisi e 424 quelli feriti dall'inizio della guerra in Ucraina. Roma, 18 mag. (La Sicilia)

Diffuso il video di alcuni attacchi a obiettivi ucraini. (LaPresse) Le forze russe hanno distrutto un deposito di carburante ucraino nel porto di OdesSa e un importante deposito di armi nella regione di Zhytomyr: lo ha confermato il ministero della Difesa a Mosca che ha anche rilasciato filmati che mostravano attacchi contro obiettivi ucraini a Zhytomyr. (LaPresse)