Fine vita, il governo ricorre al Tar contro l'Emilia-Romagna

Lo scorso 12 aprile la presidenza del Cdm, insieme al ministero della Salute, ha depositato presso il Tar un ricorso contro la Regione per chiedere l'annullamento delle delibere di Giunta che concedevano attuazione al suicidio medicalmente assistito in Emilia-Romagna. Le delibere erano arrivate a febbraio dalla giunta Bonaccini, con l'obiettivo, "di colmare il vuoto in materia del Parlamento e consentire alle aziende sanitarie di poter garantire il diritto dei malati sancito dalla Corte costituzionale" Lo scorso 12 aprile la presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme al ministero della Salute, ha depositato presso il Tar dell'Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione stessa per chiedere l'annullamento delle delibere di Giunta che concedevano attuazione al suicidio medicalmente assistito in Emilia-Romagna. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sostenere, come fa il governo, che non esiste alcun diritto per il cittadino né dovere in capo al Servizio sanitario si scontra con l’evidenza di quanto già accaduto: le competenti Aziende Sanitarie sia della Regione Marche che della Regione Friuli Venezia Giulia sono state in passato condannate dai Tribunali per non avere dato seguito alla richiesta di aiuto medico alla morte volontaria. (Il Fatto Quotidiano)

242 del 2019). Il collegio ha un ruolo fondamentale nell’iter previsto dalla delibera sul suicidio medicalmente assistito della Giunta dell’Emilia Romagna che recepisce la sentenza della Corte Costituzionale (n. (il Resto del Carlino)

Ad innescare questo duello le regole operative che l’Emilia-Romagna si è data a febbraio per sopperire a un vuoto normativo sul suicidio assistito. La battaglia sul fine vita si sposta ancora una volta sul piano nazionale e potrebbe vedere nei prossimi mesi un braccio di ferro tra Governo e diverse Regioni. (Il Sole 24 ORE)

«Il ricorso del governo è corrispondente alle dichiarazioni che fanno da mesi», dice senza sorpresa. Non si stupisce del ricorso del governo Meloni contro la delibera di giunta dell’Emilia-Romagna sul fine vita Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni. (Corriere)

“Si è passato il limite. Non solo si negano i diritti delle persone riconosciuti dalla Corte costituzionale, ma si fa battaglia politica sulla pelle di pazienti che si trovano in condizioni drammatiche. (24Emilia)

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