FCA, Codacons presenta ricorso al Tar del Lazio contro prestito da 6,3 mld

L'Associazione ha impugnato la parte delche non esclude dalla possibilità di ottenere finanziamenti le imprese facenti parte di un gruppo la cui controllante ha sede all'estero e, più in particolare, "le imprese sottoposte a Direzione e coordinamento, ex art.

2497 c.c., da parte di capogruppo avente sede all'estero".

Non è altresì possibile – scrive il Codacons nel ricorso – verificare che il finanziamento eventualmente erogato vada a sostenere (solo) costi relativi ad attività localizzate in Italia (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Se è la solvibilità lo Stato entri nel capitale”. In attesa della decisione di Intesa, le imprese dell’indotto chiedono che l’eventuale prestito a condizioni di favore abbia riflessi positivi anche per loro. (Il Fatto Quotidiano)

Intesa Sanpaolo, grafico giornaliero. Al contrario, un’indicazione negativa si avrebbe nell’eventualità di un breakout della trendline disegnata con i minimi del 16 marzo e 21 aprile 2020. (Money.it)

Il Codacons ha notificato un ricorso al Tar del Lazio contro il prestito da 6,3 miliardi di euro richiesto da Fca Italia, impugnando la parte del Decreto n. 23 del 2020 che non esclude dalla possibilità di ottenere finanziamenti le imprese facenti parte di un gruppo la cui controllante ha sede all’estero. (Finanzaonline.com)

Con l’obiettivo specifico di focalizzarsi sul medio e lungo periodo, verranno sostenuti concretamente gli studi sulla pandemia in atto, finanziando quattro progetti di ricerca – già attivi, o in fase di attivazione – su aspetti differenti del Coronavirus, in quattro Università. (Corriere della Calabria)

Condividi su. Conto corrente: truffa Intesa Sanpaolo, come non perdere i soldi. Attenzione alla nuova truffa che vede come inconsapevole protagonista (e vittima) Intesa Sanpaolo e dunque i titolari che hanno aperto un conto corrente presso la banca. (Termometro Politico)

La notizia è riportata dall’agenzia finanziaria Bloomberg che cita fonti a conoscenza dell’operazione. Il cda di Intesa Sanpaolo in programma martedì potrebbe deliberare il via libera al prestito da 6,3 miliardi di euro nei confronti di Fiat Chrysler. (Corriere della Sera)