Russia, incendi in Siberia: cinque morti e oltre 200 edifici in fiamme

Nelle zone dove sono in corso gli incendi si stanno allestendo centri di accoglienza temporanea per i cittadini e si sta proseguendo l’attività di evacuazione delle persone nelle aree più a rischio.

Almeno cinque persone sono morte e oltre 200 edifici hanno preso fuoco a causa di incendi che hanno colpito il territorio di Krasnoyarsk, in Siberia.

Nella zona, nota tra l’altro per la lavorazione del legno, sono andate a fuoco diverse segherie industriali, ma anche un asilo e molti palazzi, ha riferito il ministero per le situazioni di emergenza della regione. (PUPIA)

Ne parlano anche altre fonti

Nell'ultimo mese diversi incendi hanno riguardato alcune zone della Russia Altre tre persone, inclusi i due bambini, sono decedute nel villaggio di Talazhanka, dove sono in fiamme 16 edifici. (Ticinonline)

“Il compito si complica per le condizioni climatiche, poiché i forti venti accelerano la propagazione delle fiamme e ne ostacolano l’estinzione”, ha commentato il ministero della Protezione civile locale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nella zona, nota tra l'altro per la lavorazione del legno, sono andate a fuoco diverse segherie industriali, ma anche un asilo e molti palazzi. Il primo maggio le fiamme sono divampate nello stabilimento di Perm, negli Urali centrali, dove si produce la polvere da sparo per armamenti (ilGiornale.it)

Cinque persone sono morte, inclusi due bambini, in una serie di incendi scoppiati in Russia nella zona di Krasnoyarsk, terza più grande città siberiana, centro industriale e importante snodo della Ferrovia Transiberiana. (ilmessaggero.it)

MeteoWeb. Una serie di incendi in Russia ha colpito diversi centri abitati nella zona di Krasnoyarsk, in Siberia: lo ha annunciato il Ministero delle Situazioni di emergenza, come riporta l’agenzia Interfax. (MeteoWeb)

Le fiamme hanno mandato in fumo decine di edifici in diversi villaggi. Ma ciò che colpisce è la natura dei luoghi andati in fumo: posti strategici, oltre che simbolici. (Ticinonews.ch)