Aeroporti, sicurezza e bagagli: ecco il nuovo check-in

Nei prossimi mesi anche Alitalia dovrebbe farne uso all’aeroporto di Washington Dulles per i voli verso la Capitale.

La tecnologia biometrica atterra - o meglio: decolla - finalmente in Italia e inizia la sua fase sperimentale con l’obiettivo di diventare permanente dalla primavera 2021, regole per la privacy permettendo.

Così si arriverà fino al proprio sedile in aereo, ed è la prima volta nel nostro Paese fanno sapere da AdR, società del gruppo Atlantia che gestisce Fiumicino e Ciampino. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Operatore che, di questo passo, potrebbe diventare l’unico essere umano incontrato dall’ingresso in aeroporto fino all’imbarco. La postazione è comparsa da qualche giorno vicino ai banchi del check-in 85 e 86 del Terminal 1 a Fiumicino, primo aeroporto d’Italia per traffico passeggeri. (Corriere della Sera)

Niente più operatori al check-in: il self bag drop dal 2020 garantirà le procedure online, e il passeggero potrà autonomamente imbarcare il suo bagaglio, etichettandolo. Niente più bustine di plastica da tirar fuori dai bagagli, prima dei controlli in aeroporto. (L'HuffPost)

Verifica del bagaglio automatizzata. Agli aeroporti di Malpensa e Linate niente più uomini in divisa al controllo bagagli a mano. In valigia anche liquidi e dispositivi elettronici. Negli aeroporti sono in arrivo alcune novità che riguarderanno i controlli prima di imbarcarsi per un volo e la sicurezza in generale. (Open)

Novità vi sono anche circa la necessità di presentare i propri documenti personali. Un ritorno al passato, come si legge sul Corriere.it: l’obbligo di separare questi oggetti dal resto degli effetti personali venne introdotto dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. (laRegione)

Un aspetto su cui la Sea sta concentrando la maggior parte degli investimenti. La rivoluzione passerà anche dalle innovative macchine Eds-Cb (Explosives detection systems for cabin baggage) che sfrutteranno la tecnologia Tac al posto dei tradizionali x-ray. (SiViaggia)

Oggi il riconoscimento facciale è già in uso ma occorre comunque far passare il passaporto sul lettore dei varchi. Le informazioni a uso interno e le immagini del controllo bagagli viaggeranno su linee automatizzate che permetteranno di velocizzare le operazioni. (QUOTIDIANO.NET)