Jova Beach Party, Jovanotti contro gli 'eco-nazisti'

Il Jova Beach Party, spiega Jovanotti, 'è un lavoro fatto bene, che tiene conto dell'ambiente, se pensate non sia fatto bene venite a verificare, non sparate fuffa".

(Adnkronos) - Io, vittima degli eco-nazisti.

"Jova Beach Party non è un progetto green-wash, parola che mi fa cag. -dice senza mezzi termini Lorenzo nel video, dove appare in spiaggia in maglietta e cappello e parla sorridendo ma con grande fermezza- così come mi fa schifo chi la pronuncia perché è una parola finta: è un hashtag, e gli hashtag sapete dove dovete metterveli". (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quando nel 2019 iniziò a circolare la voce sul Jova Beach Party, evento da svolgere sulle spiagge e con temi di difesa all’ambiente, si seppe che anche il Comune di Fermo si mostrò interessato nell’ospitare il concerto del cantante. (DR COMMODORE)

Jova Beach Party, la macchina della sicurezza schiera 200 divise ed è pronta al bis Ma un territorio come il Fermano è realmente pronto ad accogliere maxi eventi? «Se vengono salvaguardate tutte le ragioni di sicurezza e di rispetto per l’ambiente, diventa una gioia e un modo ulteriore per promuovere una regione che sta crescendo molto. (Cronache Fermane)

La risposta di Trident sui lavoratori in nero. La seconda polemica riguarda invece il presunto impiego di lavoratori in nero all’interno dei cantieri per la realizzazione del palco e dell’area stand del Jova Beach Party. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E non c’è mai stata una contestazione sul piano delle leggi del lavoro. «Ieri sera è uscita una notizia che parlava di un’ispezione nel cantiere del Jova Beach Party ed erano stati trovati dei lavoratori non in regola. (Cronache Fermane)

Jovanotti ha commentato su Instagram notizia circolata nelle ultime ore secondo la quale al Jova Beach Party sarebbero stati impiegati lavoratori non in regola. Non esiste che al Jova Beach ci sia il lavoro nero. (Rolling Stone Italia)

Già dalle prime ore del mattino alcuni hanno deciso di raggiungere il litorale, sia per godersi qualche ora di mare prima del concerto, ma anche per accaparrarsi una postazione tra le primissime file. Il piano di sicurezza predisposto dalla Prefettura, in accordo col Comune di Fermo, sta dando prova della sua efficacia e sarà chiamato a gestire il deflusso degli spettatori al termine dell’evento fissato alle 23.15. (Cronache Fermane)