Covid, lo studio sulla terza dose: “Anticorpi 10 volte superiori rispetto a quelli rilevati dopo la…

Lo studio – ripreso dai media – ha messo in comparazione i livelli di anticorpi del personale una settimana dopo la terza dose con quelli dello stesso personale una settimana dopo la seconda dose.

Secondo lo studio dell’ospedale Sheba di Ramat Gan vicino Tel Aviv sullo personale interno la terza iniezione innesca livelli di anticorpi dieci volte superiori rispetto a quelli rilevati dopo la seconda. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

I pazienti in condizioni critiche ricoverati nei reparti delle terapie intensive sono ben 673, un numero enorme. Il capo epidemiologo del governo israeliano, Salman Zarka, ha chiesto al Paese di iniziare a prepararsi per la somministrazione della quarta dose. (MeteoWeb)

Ma nonostante questo nuovo aumento di casi Israele va verso un allentamento del cosiddetto Green Pass. Nel topo di laboratorio della Pfizer, Israele, si era osservata una tendenza al ribasso dei contagi, mentre il paese è impegnato nell’inoculazione delle terze dosi. (L'AntiDiplomatico)

Il Green pass non verrà introdotto in Israele, non ha nulla a che fare con il Coronavirus e non ha nulla a che fare con i vaccini, ma ha a che fare con la coercizione” Hai Shaulian, uno degli organizzatori delle proteste in Israele contro il Green Pass, maschere e vaccinazioni, è morto lo scorso 13 settembre di Covid in un ospedale a Holon, nel centro del Paese. (Tiscali Notizie)

Lo riferisce il ministero della Sanità israeliano indicando che 9.539 nuovi casi di Covid-19 sono stati confermati dai 165.584 test condotti nell'ultima giornata. Il ministero della Sanità ha specificato che il 40% dei nuovi casi confermati riguardava bambini di età inferiore agli 11 anni, troppo piccoli per ricevere il vaccino contro il coronavirus. (Adnkronos)

Dopo che si è diffusa la notizia della sua morte, sui social altri no vax israeliani hanno rilanciato le accuse che l'uomo sia stato avvelenato. (Adnkronos)

È il caso dei bambini sotto gli 11 anni in Israele, dove il ministero della Sanità ha specificato che il 40% dei nuovi casi riguarda proprio i più piccoli. (ilmessaggero.it)