Ambulanti, proteste in Puglia: a Bari trecento camion in coda e sit-in. "Vogliamo lavorare"

Gli ambulanti denunciano di essere stati "messi da parte sia dal governo centrale che da quello regionale".

A Bari circa 300 camion si sono messi in coda attraversando la città fino a fermarsi in sit-in.

Gli ambulanti hanno manifestato in tutta la Puglia, a partire da Bari, con un sit-in di protesta.

In ultimo, gli ambulanti hanno chiesto ai sindaci "lo stanziamento di un fondo comunale dedicato, a titolo di ristoro"

Sono 16 mila le imprese commerciali interessate, che si considerano "vessate e umiliate dalle politiche scellerate" e trattate come "capro espiatorio del contagio". (La Repubblica)

Su altre testate

Sono 1300 i furgoni che si sono ritrovati all'Osmannoro e poi hanno puntato su Firenze, per la manifestazione delle 16.30. "Ci scusiamo per i disagi al traffico". "Chiediamo semplicemente di farci tornare subito a lavorare - ribadisce Pestelli - I mercati all'aperto sono luoghi sicuri (La Nazione)

Qui centinaia di ambulanti si sono ritrovati con i loro furgoni all’Osmannoro e da qui sono partiti formando un lungo serpentone in direzione del centro - con passaggio anche dal Piazzale Michelangelo - per chiedere le riaperture dei mercati. (FirenzeToday)

E incontreremo il Prefetto di Milano per spiegare le nostre ragioni. Una fabbrica al chiuso può far lavorare i suoi dipendenti, anche migliaia, e invece un mercato all’aperto, con i corretti criteri di sicurezza e meccanismi di distanziamento per la clientela, non può lavorare?” (varesenews.it)

“Abbiamo merce ferma in magazzino da mesi – hanno spiegato – non è possibile continuare così. Non si tratta di una apertura dopo le strette legate al covid, ma della volontà dei commercianti del comparto che protesteranno, tornando regolarmente dietro i loro banchi, per sottolineare la loro necessità di lavorare. (NTR24)

Alle Istituzioni hanno chiesto di sbloccare il settore. Manifestazione sotto i portici del Municipio a Pallanza. (Azzurra TV)

Fare valere i propri diritti e protestare per la grave situazione economica in cui versano gli ambulanti. Abbiamo chiesto al Comune di Lecco di non conteggiare a carico degli ambulanti aderenti penalità o assenze». (LeccoToday)