Lo sguardo dell’Antimafia si posa su elenchi vaccinati nella categoria ‘Altro’, in Valle d’Aosta

Lo sguardo dell’Antimafia si posa su elenchi vaccinati nella categoria ‘Altro’, in Valle d’Aosta. AOSTA – Questione di trasparenza, di giustizia e di equità nella somministrazione vaccinale.

Auspichiamo – sottolinea – massima collaborazione nella trasmissione dei dati alla Commissione Antimafia da parte delle istituzioni competenti”

L’attenzione di Nicola Morra, Senatore della Repubblica Italiana, Presidente della Commissione Antimafia, è indirizzata ad esaminare i numeri delle diverse categorie di vaccinati, in Valle d’Aosta. (VoxPublica)

Se ne è parlato anche su altri media

Proprio da questo dettaglio, gli agenti della stazione forestale di Aosta sono arrivati al presunto responsabile, un uomo del luogo, segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione della legge sulla caccia e maltrattamento di animali L’intervento degli agenti era scattato in località Lin Blanc, sulla collina di Aosta, dopo la segnalazione di un un cervo trovato senza vita. (AostaSera)

Il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra ha annunciato che nei prossimi giorni chiederà conto ad alcune Regioni, come Sicilia, Calabria, Campania e Valle d’Aosta degli elenchi con i nominativi di tutti coloro che si sono sottoposti al vaccino contro il Coronavirus e che sono stati inseriti nella categoria “altro”. (Open)

Nella settimana tra il 31 marzo e 6 aprile in Valle d’Aosta risulta in peggioramento l’indicatore relativo ai casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (957), mentre si registra una diminuzione del 5,8% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. (gazzettamatin.com)

Sono 61 i nuovi contagi da Coronavirus in Valle d'Aosta secondo il bollettino di oggi, 7 aprile. I decessi di persone positive al Covid in Valle d’Aosta da inizio emergenza sono stati 431 (Adnkronos)

“Marco prima di questa esperienza aveva già vissuto da solo due mesi in un piccolo appartamento in centro città”. “Ho imparato a cucinare, a casa non lo facevo mai” sottolinea Davide. (AostaSera)

Da oggi si cambia, ci saranno azioni mirate per protestare e cambiare queste misure inidonee". "Se sarà necessario - si legge ancora - scavalcheremo il nostro Governo regionale, prenderemo decisioni autonomamente e marceremo ad Aosta come a Roma, portando sempre più testimonianze affinché cessi questa vergognosa situazione" (Aosta Oggi)