Firenze, proiettile e lettera di minacce al segretario Fim-Cisl Toscana Alessandro Beccastrini
Non è la prima volta negli ultimi due, tre anni – dicono fonti interne – che il segretario dei metalmeccanici aveva ricevuto intimidazioni
Il nome di Alessandro Beccastrini – dalle parole degli inquirenti – compare tra le minacce all’interno della lettera.
“È l’ennesimo atto intimidatorio che subiamo su questo territorio”, ha dichiarato il segretario generale Fabio Franchi.
Un proiettile e una lettera anonima di minacce. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
Alle parole del presidente Giani si uniscono anche gli assessori al lavoro e alla sicurezza Alessandra Nardini e Stefano Ciuoffo “Oggi si è verificato l’ennesimo gesto vile ai danni del sindacato, che condanno fermamente. (Toscana Notizie)
“Piena solidarietà all’amico e segretario della Fim-Cisl Toscana Alessandro Beccastrini, vittima di un gesto ignobile e vigliacco” Ad Alessandro Beccastrini e a tutta la Cisl esprimo la mia personale solidarietà e vicinanza e quella di tutta la giunta”. (ArezzoNotizie)
Ieri pomeriggio una lettera con minacce ed un proiettile è stata recapitata al segretario della Fim Cisl Toscana Alessandro Beccastrini. Beccastrini, 54 anni valdarnese di San Giovanni, si è occupato tra le altre cose anche della vertenza Bekaert di Figline. (ValdarnoPost)
Annalisa Nocentini (Segretario Generale Uil Toscana): "Clima di tensione, solidarietà a Beccastrini". “Solidarietà totale al Segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini Si tratta di Alessandro Beccastrini. (FirenzeToday)
«Le gravi minacce ricevute da Beccastrini sono un campanello d’allarme preoccupante del clima di intimidazione, odio e violenza che si sta creando attorno al sindacato – ha subito commentato il segretario generale Fim-Cisl, Roberto Benaglia –. (LA NAZIONE)
(Adnkronos) - “Solidarietà al segretario Cisl - Fim Toscana al quale è stata recapitata un proiettile è una lettera di minacce firmata da una sigla di estrema sinistra. Tutte le forze politiche condannino la matrice eversiva di questo atto intimidatorio senza timidezze, distinguo e connivenze”. (LiberoQuotidiano.it)