Il martello e i cellulari a Nizza Monferrato in Piemonte hanno permesso la soluzione del caso dell'omicidio di corso Garibaldi a Sanremo

Meno di 24 ore per dare un nome all'assassino di Luciano Amoretti, ex gioielliere di Sanremo ucciso a martellate nella notte tra sabato e domenica.

Ieri mattina i Vigili del Fuoco di Nizza, affiancati dalla Squadra Mobile di Asti e da quella di Imperia, lo hanno rinvenuto, vicino anche i frammenti di due cellulari.

Abbiamo dato una risposta di compattezza, una Squadra Mobile che ha lavorato in sinergia con il commissariato, con un’altra Squadra Mobile che ha eseguito i provvedimenti di fermo e una Procura che non ci ha mai lasciato soli. (SanremoNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

Abbiamo dato una risposta di compattezza, una squadra mobile che ha lavorato in sinergia con il commissariato, con un’altra squadra mobile che ha eseguito i provvedimenti di fermo e una Procura che non ci ha mai lasciato soli. (IMPERIAPOST)

Si attende un comunicato ufficiale dalla Polizia di Sanremo in mattinata. L’uomo è stato massacrato di botte e finito a colpi di martello. (La Nuova Provincia - Asti)

E’ stato individuato grazie alle telecamere ed al lavoro di ricostruzione degli inquirenti ed alla fine ha confessato il suo crimine. L’uomo è stato arrestato, dopo un’indagine lampo della polizia coordinata dal il sostituto procuratore Francesca Bugané Pedretti, durante la notte scorsa, nella cittadina piemontese, a meno di 24 ore dal delitto. (ATNews)

Ieri il cadavere era stato trovato nel suo appartamento, e dai segni sul corpo era subito risultato evidentemente che fosse stato picchiato. L'arma del delitto è stata ritrovata vicino al fiume Belbo. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo le dichiarazioni di Bonturi già in parte avvalorate dalle preziose riprese di videosorveglianza, Diottti avrebbe accompagnato in treno il Bonturi fino a Sanremo, poi lo avrebbe aspettato e avrebbero fatto rientro a casa insieme. (La Nuova Provincia - Asti)

Determinante, per l'individuazione degli autori, oltre al sistema di videosorveglianza della zona dove si trova la residenza di Amoretti, la testimonianza di un vicino di casa. Uno dei due, 63 anni, avrebbe confessato l'omicidio compiuto assieme al complice di 50 anni. (Il Messaggero)