L'esclusione della lista di Cappato dalle urne - Uno, nessuno, 100Milan

Un giudice di Milano ha respinto la richiesta di ammissione alle elezioni della lista 'Referendum e Democrazia con Cappato' esclusa per aver raccolto firme digitali. Ne parliamo con lo stesso Cappato che ha già annunciato un ricorso internazionale. ospitiamo poi il giornalista Mattia Sorbi rimasto ferito in Ucraina dopo che l'auto su cui viaggiava è esplosa per una mina. A seguire ci occupiamo delle manifestazioni di protesta che si stanno tenendo a Teheran per la morte di Mahsa Amini, una ragazza uccisa durante un fermo della polizia perché non indossava il velo correttamente (Radio 24)

Su altre testate

(askanews) – Il tribunale di Milano ha respinto il ricorso presentato da Marco Cappato e Eumans per la firma digitale per le elezioni. Roma, 20 set. (Agenzia askanews)

C’era apprensione per il rischio stop o rinvio delle elezioni del 25 settembre. Ricorso fatto pervenire dopo l’esclusione del partito dalle prossime elezioni politiche del 25 settembre, in quanto le firme per la candidatura della lista risultano in forma digitale e non in quella cartacea. (InvestireOggi.it)

Il ricatto oggettivo a 5 giorni dal voto sul rischio di spostamento delle elezioni ha funzionato, ma era da 5 anni che i governi avrebbero potuto intervenire. Il ricorso della lista Referendum e democrazia con Cappato è stato respinto. (Tiscali Notizie)

Il giudice ha detto che non abbiamo provato l'esistenza delle firme, in realtà è lo Stato che si è rifiutato di verificare l'esistenza delle firme. Il ricorso della lista Referendum e democrazia con Cappato è stato respinto. (Libero Tecnologia)

Nonostante il gruppo politico possa contare sul sostegno di un numero di firme adeguato per presentare la propria candidatura, le corti di Appello e di Cassazione non hanno riconosciute come valide le sottoscrizioni raccolte in formato digitale. (Wired Italia)

Una moto della polizia e un camion di pattuglia stavano viaggiando insieme quando entrambi sono stati colpiti davanti a un ospedale nella città di Maikaen, nella provincia di Pattani. Per quasi due decenni queste zone sono state teatro di un’attiva insurrezione separatista musulmana. (LaPresse)