Calciopoli, Moggi: "Giorni tremendi, ho pensato al suicidio"

Era come se mi fosse caduta addosso non una tegola, ma un’intera casa

I primi dieci giorni sono stati tremendi".

Tra gli intervistati c’è anche l’ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, il quale ha dichiarato: "Avevo vergogna pure a passeggiare per le strade e in quel momento ho pensato a tante cose, anche al suicidio.

È come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare. (Milan News)

Ne parlano anche altri media

«Avevo vergogna pure a passeggiare per le strade e in quel momento ho pensato a tante cose, anche al suicidio». Fa parte di una nuova serie della piattaforma, intitolata “Il lato oscuro dello sport”. (Tuttosport)

Neanche le parole di Moggi riescono a smuovere gli animi e sui social quelle “lacrime” hanno generato una vera e propria polemica. Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli. (Virgilio Sport)

Noi non abbiamo mai chiesto a nessuno di vincere la partita: la vincevamo con le nostre forze. Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare".- "I primi dieci giorni sono stati tremendi. (Calciomercato.com)

Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli nel corso di un documentario di Netflix: "Se tutti gli arbitri sono stati assolti, qual era il danno che era stato arrecato al calcio?". Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare. (AreaNapoli.it)

Noi non abbiamo mai chiesto a nessuno di vincere la partita: la vincevamo con le nostre forze. Poi è come se fossi stato in cima a un albero e tutti fossero pronti da sotto a sparare”. (Calcio mercato web)

Televisioni, radio e giornali ripetevano costantemente ‘scandalo nel calcio eccetera’, ma io non mi sono mai approfittato di niente e di nessuno. Luciano Moggi torna a parlare di Calciopoli, in un documentario su Netflix: The dark side of the sport. (Calcio In Pillole)