God save the queen. Ma non la monarchia e il suo imperialismo colonialista.

La scomparsa della regina Elisabetta II all’età di 96 anni segna la fine di un’era. Divenuta un’icona della cultura pop anche grazie alla propria longevità – tanto che secondo il Washington Post, 9 persone 10 che attualmente vivono nel mondo sono nate dopo la sua incoronazione – nei giorni della sua commemorazione non dobbiamo però dimenticare che, pur avendo incarnato un impegno profondo e sincero nei confronti dei suoi doveri, la sua figura ha rappresentato negli anni a cavallo tra le epoche, emblema della monarchia e dell’impero colonialista britannico (The Vision)

Se ne è parlato anche su altre testate

È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica, ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. L'attore ha postato una serie di parole e pensieri che hanno fatto alzare un polverone su Twitter. (ilmessaggero.it)

Le banconote dopo la morte della Regina Regina Elisabetta, via all'operazione Unicorn: dalla Scozia a Londra, le tappe dei dieci giorni di lutto (ilmattino.it)

Premier League, tre club inglesi donano il cibo ordinato per il turno di campionato a dei senzatetto. (Calcio In Pillole)

Ogni angolo del mondo piange la morte della Regina Elisabetta. La morte della Regina Elisabetta II ha scosso il mondo, che vede un volto nuovo sul trono d’Inghilterra dopo 70 anni. Clicca sul video qui sotto per vedere il ricordo di Linus a Deejay Chiama Italia, il programma che conduce con Nicola Savino ogni giorno feriale dalle 10 alle 12 su Radio DEEJAY. (Radio Deejay)

La Regina Elisabetta si è spenta ieri a Balmoral all’età di 96 anni. Un luogo speciale per sua maestà, che qui ha vissuto i ricordi più belli con la sua famiglia. Balmoral, un luogo speciale (Today.it)

La Commissione Europea ha deciso di issare le bandiere europee a mezz’asta di fronte al Berlaymont, l’edificio centrale dove ha sede l’istituzione, il giorno dopo la morte della più longeva regina d’Inghilterra. (Il Fatto Quotidiano)