Il piano rifiuti di Gualtieri a Roma: nel 2030 65% differenziata

"In particolare siamo molto inefficienti nell'intercettare la plastica il vetro i materiali ferrosi e anche l'organico" spiega il sindaco.

"A Roma solo il 9% dei rifiuti viene trattato nella città e in impianti di AMA, più del 91% viene trattato da impianti non pubblici e non a Roma". Una situazione surreale per il sindaco, senza eguali per inefficienza, impatto ambientale negativo, costo smisurato. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Sappiamo, però, che Roma, caput mundi, non può assolutamente permettersi altri dieci anni di degrado Oggi, però, il sindaco ha presentato un importante piano rifiuti che fissa nel 2030-2035 la data per il raggiungimento dei suoi obiettivi. (Corriere Roma)

Il piano definitivo il 15 ottobre Sul piano rifiuti di Roma, presentato oggi (4 agosto), ci sono già le date fissate per le varie fasi: «daremo come termine per le osservazioni, dal 12 agosto al 30 settembre - ha detto Gualtieri - Migliorabile, dunque, la quantità di scarti valorizzata: «Il 38% dei rifiuti di Roma va a valorizzazione energetica, in termovalorizzatori. (Corriere Roma)

Presentando il nuovo piano sulla gestione dei rifiuti a Roma, oggi il sindaco ha parlato di un "incremento del tasso di raccolta differenziata, dal 45,2% attuale al 65% nel 2030 e al 70% nel 2035". Secondo gli studi del sindacato l'aumento di un punto di raccolta differenziata costa 20 milioni (Fanpage.it)

Un termovalorizzatore e altri quattro impianti con l'ambizione di arrivare a "discarica zero": questo il piano di Roberto Gualtieri per Roma pulita. Roma vedrà una riduzione dei rifiuti dell'8,3 % "intorno al 2030" (Gazzetta di Parma)

Le critiche al Piano di gestione integrata dei rifiuti di Roma Capitale non mancherebbero né da destra né da sinistra. Con il suo Piano rifiuti il sindaco Gualtieri è riuscito a scontentare tutti, o quasi. (ilGiornale.it)

Le attività di progettazione per la realizzazione di questi impianti sono affidate ad AMA che ha partecipato ai bandi PNRR per il loro finanziamento.Verranno realizzati nelle aree didueda raccolta differenziata da 200mila tonnellate complessive (carta, cartone e plastica) con untotale didi euro. (Borsa Italiana)