Draghi avanti tutta seguito da Di Maio ▷ Duranti: "sa di avere il potere del denaro e del ricatto"

La maggior parte dei parlamentari ormai stanno cominciando a comprendere ma Draghi va avanti sulle armi a Kiev e blinda Di Maio.

“Noi abbiamo un popolo sovrano, una democrazia e il popolo non vuole una guerra.

Draghi sa di avere in mano il potere del denaro e del ricatto elettorale e va avanti a fare ciò che vuole e quello che gli dicono di fare dall’altra parte dell’oceano”

Sono passati ormai 4 mesi dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina (Radio Radio)

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Per cui", ha affermato Draghi, citando anche le ricadute delle sanzioni sulle famiglie e sul loro potere d'acquisto.Il discoro di Draghi alla Camera, in sostanza, ha ripercorso quello di ieri al Senato, riepilogando innanzitutto i: gli sviluppi della guerra in Ucraina e il sostegno europeo a Kiev; le ricadute umanitarie, alimentari, energetiche e securitarie del conflitto; gli aiuti a famiglie e imprese colpite dalla crisi; le prospettive di allargamento dell'Ue; i seguiti della Conferenza sul futuro dell'Europa. (Borsa Italiana)

Le sanzioni, l'invio di armi servono a questo. L'altro punto di vista è diverso: 'l'Ucraina non si deve difendere, non dobbiamo fare le sanzioni e non dobbiamo mandare le armi. (Corriere TV)

La Camera ha poi dato il via libera alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del premier. Le armi servono a Kiev, ovvero al paese aggredito, per difendersi dai russi, ovvero gli aggressori. (Il Sole 24 ORE)

L’Aula approva compatta, tra siparietti e la protesta: «Stop all’invio di armi». francesco olivo (La Stampa)

E ora la possibilità che si arrivi a uno stop totale delle forniture di gas dalla Russia sta diventando concreta. Dall’inizio della guerra, il governo italiano si è mosso per trovare fonti di approvvigionamento alternative al gas russo. (QuiFinanza)

Le sanzioni, l'invio di armi, servono a questo», queste la parole del premier Mario Draghi nella replica alla Camera al termine del dibattito in vista del consiglio europeo. Ma naturalmente la colpa è delle sanzioni, la colpa è dell'Europa. (ilmattino.it)